Limite al denaro contante: cosa cambia per chi compra un’auto

Legge e burocrazia
Pubblicato 16 novembre 2022

Cambia il limite al denaro contante a partire dal 1° gennaio 2023: ecco quali sono le novità e che cosa cambia per chi compra un’auto.

Il limite al denaro contante subirà altre modifiche nei prossimi mesi. Attualmente, la soglia da non superare è di 1.999,99 euro e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022, ma questo limite salirà a partire dal 1° gennaio 2023, arrivando a 5.000 euro. In origine, il limite sarebbe dovuto scendere a 999,99 €, ma il governo Meloni ha deciso di attuare dei provvedimenti atti a modificare questo limite, elevandolo a una cifra che è una sorta di compromesso tra quanto voluto dalla Lega (10.000 euro) e l’ipotesi che fino a qualche giorno fa sembrava più fattibile (3.000 €). 

LIMITE UTILIZZO CONTANTI: LE SOGLIE ATTUALI

La norma di riferimento è il Dl n. 124/2019 (articolo 18), che ha disposto le scadenze delle nuove soglie, con il Decreto Milleproroghe (Dl n. 228/2021) che ha fatto slittare di 1 anno i nuovi limiti (il limite dei 1.000 euro, originariamente, avrebbe dovuto essere stato ufficializzato a partire dal 1° gennaio 2022). Questo significa che, stando così le cose, a partire dal 1° gennaio 2023 è vietato il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore in euro o valuta estera per somme pari o superiori a 5.000 € (oggi il limite è di 2.000 €). Anche nel caso in cui il trasferimento sia effettuato tramite più pagamenti sotto la soglia, evidentemente frazionati artificiosamente, vige il divieto. Quest’ultimo, infatti, è finalizzato a contrastare le attività di riciclaggio, nonché l’evasione fiscale. 

LE MODIFICHE AI LIMITI AL DENARO CONTANTE DAL 2002 A OGGI

Finora sono 10 le modifiche attuate ai limiti di utilizzo del denaro contante, dal 2002 a oggi.

PERIODO

LIMITE UTILIZZO CONTANTE

1 gennaio 2002 – 25 dicembre 2002

10.329,14 €

26 dicembre 2002 – 29 aprile 2008

12.500 €

30 aprile 2008 – 24 giugno 2008 

4.999,99 €

25 giugno 2008 – 30 maggio 2010

12.499,99 €

31 maggio 2010 – 30 agosto 2011

4.999,99 €

31 agosto 2011 – 5 dicembre 2011

2.499,99 €

6 dicembre 2011 – 31 dicembre 2015

999,99 €

1 gennaio 2016 – 30 giugno 2020

2.999,99 €

1 luglio 2020 – 31 dicembre 2022

1.999,99 €

Dal 1° gennaio 2023

4.999,99 €

 

Dal 1° gennaio 2023 la soglia avrebbe dovuto scendere a 1.000 €, ma il Decreto Aiuti-Quater ha stabilito il nuovo limite elevandolo a 5.000 €

DEROGHE ED ECCEZIONI

Sono previsti limiti al denaro contante differenti per alcune categorie di soggetti: 

  • In viaggio all’estero: 10.000 € (oltre questa cifra bisognerà presentare idonea dichiarazione alle autorità doganali competenti);
  • Limite contanti stranieri: 15.000 €;
  • Conversione denaro cambia valute: 2.000 €;
  • Tracciabilità pagamenti stipendi e pensioni e pagamenti PA: 1.000 €;
  • Money transfer (rimessa di denaro): 1.000 €; 
  • Pagamenti/incassi associazioni sportive dilettantistiche: 1.000 €;
  • Pagamento vincite ai casinò: 1.000 €; 
  • Pagamenti presso Compro Oro: 500 €. 


ACQUISTO AUTO IN CONTANTI? ATTENTI AI LIMITI

Nessuna legge impedisce di acquistare l’auto in contanti, ma come abbiamo visto c’è una legge che limita l’utilizzo del denaro contante, che attualmente fissa le soglie a 2.000 € e che dal 2023 sarà di 5.000 €. Un pagamento superiore a questa somma, se scoperto, porterebbe a delle sanzioni, la cui entità tratteremo nel paragrafo successivo. 

Certamente, con una cifra pari o inferiore a 4.999,99 euro in contanti sarà possibile acquistare un’auto usata. Per prezzi superiori a questa cifra, invece, bisogna capire la legge e vedere cosa stabilisce precisamente la normativa. 

Ad esempio, si può frazionare il pagamento? Abbiamo visto che la legge impedisce il frazionamento artificioso di più pagamenti inferiori alla soglia, ma in un accordo commerciale si può definire artificioso il frazionamento dell’importo, ovvero il pagamento in più rate? No, ma devono sussistere alcune condizioni: innanzitutto l’importo della rata deve risultare sempre inferiore alla soglia prefissata, quindi dal 2023 dovrà essere sempre inferiore a 5.000 euro. In secondo luogo serve un accordo con il venditore, ovviamente scritto nero su bianco e firmato da ambo le parti. Infine, i pagamenti devono avvenire a intervalli di almeno 7 giorni l’uno dall’altro.

Niente e nessuno può impedire alle autorità di verificare le condizioni di questo accordo o se si nasconda qualcosa di illecito dietro. L’operazione, infatti, deve essere in tutto e per tutto conforme alla prassi commerciale: per l’acquisto di un’auto nuova, pertanto, sarà possibile, previo accordo con il venditore, opzionare una formula che preveda il pagamento di una caparra, un certo numero di rate e infine la rata finale. 

Questo è l’unica soluzione per poter pagare un’auto solo ed esclusivamente in contanti rispettando quanto stabilito dalla legge. 

SANZIONI

Le sanzioni pecuniarie a chi viola il limite di utilizzo del denaro contante possono essere molto elevate, partendo (al momento) da una base di 3.000 € e arrivando fino a 50.000 euro. Se la violazione riguarda importi superiori a 250.000 €, la sanzione è quintuplicata.

I LIMITI AL DENARO CONTANTE IN EUROPA

Concludiamo con alcune curiosità, ovvero andiamo a scoprire quali sono i limiti al denaro contante vigenti negli altri Paesi europei, basandoci sui dati di Openpolis aggiornati a novembre 2022. 

PAESE

LIMITE CONTANTE

SOGLIA

Portogallo

3.000 € e 1.000 € se alla persone si applica imposta su reddito o società

Spagna

1.000 € per i pagamenti fatti da e per commercianti

Francia

1.000 €, 300 € per i pagamenti delle tasse

Irlanda

No

-

Belgio 

3.000 €, ma non per le transazioni tra consumatori

Paesi Bassi

No

-

Germania

No

-

Danimarca

2.700 € dai commercianti, non c’è tra i consumatori

Svezia

No

-

Finlandia

No

-

Estonia

No

-

Lettonia

7.200 €

Lituania

Sì 

3.000 €

Polonia

3.000 € per i commercianti, nessun limite per i consumatori

Lussemburgo

No

-

Austria

No

-

Repubblica Ceca 

10.500 €

Slovacchia

5.000 € tra consumatori e commercianti e tra commercianti, 15.000 per altre interazioni

Ungheria

40.000 € per le persone giuridiche

Romania

1.000 € tra imprenditori, 10.000 € tra consumatori

Bulgaria

5.100 €

Croazia 

15.000 €

Grecia 

500 €

Cipro

No

-

Malta

10.000 € per transazioni per la vendita di proprietà e oggetti di valore



Aggiungi un commento
Ritratto di luigigor
16 novembre 2022 - 08:29
Gente state attenti: il limite al contante viene spacciato come un mezzo per combattere l'evasione, in realtÀ è solo un mezo per controllare i cittadini. Lo scopo è togliere completamente il contante ed arrivare alla moneta digitale. A quel punto con un click vi toglono qualsiasi possibilità di vivere se non fate esatamente come vogliono loro. La riduzione del contante non elimina l'evasione perché chi vuole evadere fa 5 versamenti da 1999€ invece che uno da 10000. Svegliatevi !
Ritratto di alvolatilita
16 novembre 2022 - 09:11
Io pago con la smart band e non porto più il contante
Ritratto di MS85
16 novembre 2022 - 09:20
Maledetti rettiliani!
Ritratto di Eugeni sulla
16 novembre 2022 - 11:29
:-)))))
Ritratto di luigigor
17 novembre 2022 - 08:34
lo vedrai quando non ci sarÀ + contante ed un giorno arriverÀ un governo che dirà: oggi prendiamo l1% sui CC e tu pur avendo pagato le tasse no potrai che chinarti perché non li potrai togliere. E ci sono sempre motivi plausibili per toglierti i soldi. Purtroppo non avete vissuto ai tempi di Amato evidentemente. quindi io farei meno ironia e cercherei di essere un po' + sveglio.
Ritratto di MS85
17 novembre 2022 - 09:31
Ah ok. E quindi raccontaci dei tempi di Amato. Dato che all’epoca i pagamenti elettronici erano una nicchia la cosa è saltata? Oppure quale sarebbe il tuo piano? Riempire il materasso di banconote?
Ritratto di luigigor
17 novembre 2022 - 10:16
niente: da un giorno all'altro il governo ha deciso di prendere i soldi dai conti correnti dei cittadini. Così senza preavviso e senza possibilità di fuga. I soldi cui CC vengono dal lavoro su cui giâ paghi le tasse. Dato il precedente si può sempre ripetere e perfezionare la tecnica... https://www.money.it/25-anni-fa-prelievo-forzoso-Amato-crollo-lira
Ritratto di MS85
17 novembre 2022 - 17:50
Era una domanda retorica Gigi, prova a rileggerla. Se è accaduto quando il contante era il mezzo principale per le transazioni, che stracippa vuoi che cambi? Poi ripeto, continui a partire dal presupposto che a qualcuno interessi cosa compri. Singolarmente non interessa a nessuno. Tu come individuo non hai alcun valore a livello di informazioni che puoi generare. Al limite interessa il dato aggregato. Ma guarda che in quel caso non serve avere accesso ai dati delle carte di credito per scoprirlo. Diverso il discorso se non sai come spiegare l’origine dei soldi che spendi, ecco lì diventi interessante.
Ritratto di luigigor
17 novembre 2022 - 10:25
Una cosa è certa, i soldi al netto delle tasse sono miei e quel che ci faccio come li spendo dove li metto non deve interessare nè a te nè allo stato italiano o tedesco. magari li porto all'estero fuori dall'area euro. magari li metto in una banca di uno stato che non spende soldi a cavolo o che non ha un debito pubblico così alto da farmi temere azioni come quelle del governo amato. E soprattutto se compro qualcosa sono affari miei e non dello stato italiano o di qualsiasi altro stato.
Ritratto di Ferrari4ever
16 novembre 2022 - 11:06
1
E invece è per combattere l’evasione, avendo i Italia un’evasione annuale di 191 miliardi di euro.

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