In questo articolo affronteremo un tema molto caro agli automobilisti che hanno animali domestici e che, spesso, sono costretti a trasportarli in auto, soprattutto per andare dal veterinario, ma anche in viaggio. Come trasportare gli animali domestici in auto in totale sicurezza? Per farlo bisogna semplicemente rispettare quanto dice la legge, ovvero il Codice della Strada, e mettere in pratica alcuni accorgimenti utili. Quel che è certo è che non si può far salire a bordo un cane o un gatto e lasciarlo libero di scorrazzare all’interno del veicolo, per questioni di sicurezza, sia di chi guida, sia per l’animale stesso. Da qui la necessità di mettere a punto delle norme finalizzate al trasporto corretto degli animali domestici in auto.
Il trasporto di cani e gatti (e altri animali domestici) in auto trova il suo riferimento normativo nell’articolo 169 del Codice della Strada (l’articolo 170, invece, riguarda lo stesso tema, ma applicato alle moto).
La norma precisa subito che in tutti i veicoli il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento al fine di effettuare le manovre necessarie di guida e quindi non deve avere alcun elemento che possa disturbarlo. Inoltre, tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto e non limitare in nessun modo la libertà di movimento del conducente, né tantomeno impedirgli la visibilità.
Su tutti i veicoli diversi da quelli adibiti a trasporto di animali, “è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida”. Inoltre, “è consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri”.
Stando all’interpretazione della norma, pertanto, è possibile trasportare un animale domestico in auto, ma questi non deve essere potenziale fonte di disturbo per il conducente, né ostacolargli la visibilità: non si può quindi lasciarlo né completamente libero, né tenerlo semplicemente in braccio, perché in entrambe le condizioni potrebbe rappresentare un serio pericolo per la sicurezza e una distrazione.
Da qui la necessità di munirsi di strutture pensate appositamente per il trasporto di animali, come gabbiette e trasportini. In alternativa si possono usare delle cinture di sicurezza dedicate o delle reti divisorie: tutti accessori, questi, che possono essere acquistati nei negozi specializzati o anche online. Solo nell’eventualità in cui tali strutture siano installate permanentemente, allora sarà necessaria l’autorizzazione del Dipartimento per i trasporti terrestri e omologato dalla Motorizzazione Civile, ma quest’ultimo caso è generalmente più comune se parliamo di mezzi adibiti nello specifico al trasporto di animali e non ai veicoli più comuni.
Stando sempre all’interpretazione della legge, appare chiaro che se si trasporta un solo animale domestico in auto, è possibile anche non riporlo nell’apposito trasportino o gabbietta, ma non dovrà comunque risultare di intralcio alla guida o alla visibilità del conducente o essere fonte di disturbo. Questa è la parte più interpretabile, ma in caso di fermo della polizia, sarà proprio l’autorità a decidere se l’animale non è di intralcio alla guida. Il consiglio è quello di munirsi degli accessori sopra elencati, per aumentare il livello di sicurezza ed evitare noie con la polizia stradale.
Un altro aspetto importante da ricordare quando si trasporta un animale domestico in auto: bisogna sempre portare con sé i documenti dell’animale e, se si viaggia nell’Unione Europea, anche il relativo passaporto.
Abbiamo quindi spiegato è che è possibile trasportare animali domestici sulla propria auto, a patto che non siano di intralcio o fonte di disturbo per il conducente. Abbiamo anche detto che se si porta un solo animale domestico non è necessario riporlo in una gabbietta o acquistare una cintura di sicurezza apposita, a condizione che non possa diventare potenziale fonte di pericolo, mentre se trasportiamo più di un animale domestico in auto, allora sarà necessario provvedere ad acquistare le strutture o i dispositivi di contenimento (consigliabili anche quando l’animale domestico è uno solo). Quali sono? Andiamo a vederli.
Viene chiamato trasportino e gabbietta (ma anche kennel) e, com’è facilmente intuibile a sentire il nome, è una sorta di piccola gabbia utilizzata per trasportare animali domestici. Questa struttura è utile sia nel caso in cui si abbiano più animali domestici di piccola taglia da far salire a bordo, sia se è la prima volta che un animale (anche singolo) sale in auto, perché per lui sarà un’esperienza completamente diversa da quella a cui è abituato e quindi il rischio che si agiti o si spaventi risulta elevato. Preferibilmente, l’animale dovrà essere dapprima abituato a restare per un po’ di tempo all’interno di questa struttura, che ovviamente gli limiterà i movimenti e che, le prime volte, potrebbe spaventarlo (di solito la presenza di qualche bocconcino lo invoglierà a entrare).
Il kennel è una gabbietta utilizzata soprattutto per i gatti, arieggiata, sufficientemente spaziosa per l’animale, che possa dare a esso un senso di serenità e tranquillità. Il trasportino, in caso di incidente, è anche fondamentale per la sicurezza dell’animale.
In commercio esistono diversi tipi di trasportino. Generalmente è economico, visto che è realizzato in plastica e alluminio, e può essere aperta o semichiusa.
Un altro accessorio che si può utilizzare in alternativa al trasportino è la cintura di sicurezza. Attenzione: non stiamo parlando della classica cintura di sicurezza per automobilisti, ma di una cintura di sicurezza dedicata esclusivamente a cani e gatti.
Queste cinture, disponibili in diverse taglie e dimensioni (in base alla stazza dell’animale), sono delle specie di guinzaglio che si attaccano a un’estremità alle cinture di sicurezza tradizionali, e all’altra al collare o alla pettorina del cane. Queste cinture bloccano il cane tenendolo al sicuro in caso di sbalzi, urti o manovre improvvise e possono essere acquistate per cani di qualsiasi taglia (il che la rende una soluzione più accessibile a tutti rispetto al trasportino). Meglio acquistare dei coprisedili posteriori con la cintura, per evitare che il cane rovini i rivestimenti. E, come per la gabbietta, sempre meglio abituare gradualmente il cane a questo nuovo alleato per la sua sicurezza.
La rete divisoria è forse lo strumento di sicurezza migliore per chi deve trasportare dei cani in auto, specialmente se di media o grande taglia, soprattutto in previsione di lunghe percorrenze. Con la rete divisoria, infatti, è possibile creare uno spazio ad hoc per il cane, pensando quindi non solo alla sua sicurezza, ma anche al suo benessere durante il viaggio in auto.
La struttura va montata tra lo schienale dei sedili posteriori e il tettuccio dell’auto, a scopo di separare lo spazio del bagagliaio dal resto del veicolo.
In ogni caso, la rete divisoria non può essere fatta in modo artigianale, perché per legge deve essere omologata, quindi deve disporre delle opportune e richieste certificazioni, oppure si andrà incontro a pesanti sanzioni. L’installazione è più o meno facile, grazie alla presenza abituale di sostegni da agganciare ai sedili, oppure di tubolari che compongono la rete di plastica da agganciare tramite dei perni alla sommità dello schienale dei sedili posteriori. La struttura, che può essere quindi più flessibile o rigida, deve comunque essere fissa e non avere vulnerabilità che possano consentire al cane di passare dall’altra parte.
Uno dei primi accessori che dovremo acquistare per evitare che il cane rovini il rivestimento è un coprisedile auto per cani: di solito il prezzo varia tra i 10 euro (le soluzioni più economiche) arrivando ai 30-35 euro (le soluzioni più estetiche).
Sulla stessa fascia di prezzo possiamo trovare una copertura universale per auto per cani, da mettere nel bagagliaio per proteggere il rivestimento inferiore e le pareti laterali.
Un altro accessorio utile per il benessere e la comodità del cane è un cuscino rialzato, che gli permette di avere una comoda base per rilassarsi e riposare, soprattutto in caso di lunghi viaggi.
Infine, non dimentichiamo di riporre in auto anche una ciotola per animali domestici da viaggio, solitamente una ciotola pieghevole nella quale l’animale domestico potrà dissetarsi.
Nei paragrafi precedenti abbiamo spesso parlato di cani, perché le soluzioni da adottare sono più comode per loro. Ovviamente un gatto non potrebbe avere uno spazio di manovra ampio come il cane, perché dotato di un carattere diverso, quindi a meno che non sia molto educato o ammaestrato, l’unica soluzione per trasportare gatti in auto è un trasportino (ma se sono disponibili in commercio anche cinture di sicurezza), soprattutto se il gatto non ama l’auto (ed è un caso piuttosto frequente). Il consiglio è quello di scegliere un prodotto che abbia spazio sufficiente per il gatto e che non lo soffochi, ma sia il più confortevole possibile.
Per abitare il gatto in auto, in particolare precedentemente alla prima volta dal veterinario, si potrebbe farlo salire a bordo (a motore spento) per abituarlo all’idea e non fargli associare l’auto a una cosa spiacevole come il medico degli animali.
Per viaggiare con animali in auto all’estero, bisogna prima di tutto conoscere la normativa UE in proposito. Oltre ai dispositivi di sicurezza sopra citati, se si viaggia nei 27 Paesi Ue, in Norvegia o in Irlanda del Nord, bisogna infatti soddisfare alcune semplici condizioni, richieste per i viaggi privati (quindi non relativi a un cambiamento di proprietà o di vendita). L’animale deve:
Si può viaggiare fino a massimo cinque animali da compagnia. Se invece sono più di 5 è necessario attestare una età degli animali superiore a 6 mesi e la motivazione del soprannumero, ovvero la partecipazione degli animali a esposizioni, competizioni o eventi sportivi, presentando semplicemente il documento d’iscrizione all’evento.
Le regole sopra citate sono valide per gatti, cani e furetti. Per tutti gli altri animali da compagnia (pesci, rettili, conigli, etc.) è necessario consultare la normativa di riferimento del Paese di destinazione.
Visto che il trasporto degli animali domestici in auto deve seguire precise regole stabilite dal Codice della Strada, chi viola queste norme può andare incontro a sanzioni. Più precisamente, chi viola l’articolo 169 comma 6 del Codice della Strada sarà tenuto a pagare una multa da 87 € a 344 €. Oltre alla sanzione pecuniaria, subirà anche la decurtazione di 1 punto dalla patente.
La sanzione per chi installa una rete divisoria non omologata, invece, viola l’articolo 78 del Codice della Strada (“Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione”): in questo caso la multa va da 430 € a 1.731 €.
Concludiamo questo articolo elencando una serie di consigli pratici e utili per rendere più agevole e confortevole per tutti il trasporto di un cane o di un gatto o di un altro animale da compagnia in auto.
Il discorso fatto finora vale ovviamente anche per gli altri animali domestici. Ovviamente, ciascuno ha le sue esigenze. Ad esempio, i pesci dovrebbero essere trasportati in sacchetti di plastica riempiti per un terzo di acqua (non è possibile viaggiare con un acquario, a meno che non sia piccolo e facilmente portatile), mentre gli uccelli così come i conigli dovrebbero viaggiare in gabbiette coperte da un telo.
I consigli pratici che abbiamo elencato sopra sono tutti altrettanto validi, interpretabili al modo di ciascun animale.