Acquistare un’auto è una decisione molto importante, che richiede sempre una certa pianificazione finanziaria. Infatti, non tutti hanno la possibilità di pagare il prezzo intero del veicolo in una soluzione unica e in molti casi si ricorre al finanziamento per avere la possibilità di acquistare la vettura di cui si ha bisogno. Tuttavia, ci sono molti aspetti da considerare prima di decidere di finanziare l’acquisto di un’auto. Il finanziamento, in ogni sua formula (prestito personale, finanziamento diretto, leasing, etc.) ha i suoi pro e i suoi contro da valutare con attenzione e inoltre è un’opzione che può essere più conveniente per alcuni e meno per altri.
In questo articolo esamineremo i vantaggi e gli svantaggi del finanziamento auto, le diverse formule disponibili e a chi conviene questo tipo di soluzione.
Abbiamo detto che il finanziamento auto è una soluzione che permette di acquistare un’auto nuova o usata senza dover sborsare l’intero importo in un’unica soluzione. Esistono diverse formule di finanziamento auto tra cui scegliere, e ciascuna ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Il tipo di finanziamento più comune è quello del prestito personale. In questo caso, si richiede un prestito a una banca o a un’istituzione finanziaria e si usa l’importo per acquistare l’auto. Il prestito personale ha il vantaggio di offrire flessibilità nella scelta della durata del finanziamento e dell’importo richiesto, ma spesso presenta un tasso di interesse più alto rispetto ad altre forme di finanziamento.
Un’altra opzione è quella del prestito finalizzato, o del finanziamento diretto, insomma, del pagamento rateale. In questo caso, il proprietario dell’auto effettua i pagamenti mensili direttamente al venditore, senza dover ricorrere a un prestito tradizionale, con la ricezione dell’intera somma da parte di un istituto di credito.
Un’altra opzione di finanziamento molto comune è il leasing. In questo caso, si stipula un contratto con una società di leasing, che acquista l’auto e l’affitta al proprietario. Il leasing auto prevede la corresponsione di un canone mensile da parte dell’automobilista, si rivolge prevalentemente alle aziende, ma anche ai privati, e ha una durata che in genere parte da 24 mesi e arriva fino a 60. Al termine del contratto di leasing, l’automobilista può scegliere se riscattare l’auto, attraverso il versamento di una maxi rata finale, oppure restituirla. Questa formula può prevedere anche l’esborso di un anticipo.
In questo elenco possiamo annoverare anche il noleggio a lungo termine. In realtà, il NLT non può essere considerato un finanziamento, anche se alcuni parametri (come il sistema di valutazione preliminare per la verifica della solvibilità o i requisiti stringenti di chi può accedere a questa soluzione) sono molti simili a quelli di un finanziamento. Nel noleggio a lungo termine, il proprietario dell’auto paga un canone mensile per l’utilizzo dell’auto, che include tutti i costi, a eccezione del carburante. Non è previsto anticipo, né riscatto finale (e anche per questo motivo non può essere considerato un finanziamento tout court). Questa opzione può essere conveniente per chi desidera utilizzare l’auto per un breve periodo di tempo, senza dover investire l’intero importo per l’acquisto e senza doversi preoccupare dei costi di manutenzione e riparazione. Inoltre, se non si paga, viene comunque emessa da parte della società di NLT una procedura che porterà al recupero delle somme rimaste insolute.
Inoltre, c’è anche da dire che negli ultimi tempi, leasing e noleggio a lungo termine, nella formulazione dei loro contratti e nelle offerte proposte dalla società, presentano sempre meno differenze.
Ci sono poi altre forme di finanziamento più o meno utilizzate, che andremo a elencare nel prossimo paragrafo, dove andremo a riepilogare le principali tipologie di finanziamento disponibili.
Naturalmente, il primo vantaggio che viene in mente pensando al finanziamento auto è quello di poter acquistare l’auto che si desidera senza dover pagare l’intero importo in una sola soluzione. Questo permette di distribuire la spesa nel tempo, in modo da renderla più sostenibile per il proprio budget. Inoltre, molte forme di finanziamento offrono tassi di interesse agevolati (ma attenzione a quello che si nasconde dietro al tasso zero, ci ritorneremo in un secondo momento), che possono rendere l’acquisto dell’auto più conveniente rispetto al pagamento in soluzione unica.
Il finanziamento auto conviene in particolare a chi ha un budget limitato a disposizione, a chi vuole acquistare un’auto il cui prezzo finale risulta al di sopra delle proprie possibilità (ma senza problemi per quanto riguarda il pagamento di una rata mensile) e a chi non è particolarmente interessato a diventare il proprietario di un’auto, ma tende a cambiarla spesso (il leasing è la migliore opzione per queste esigenze).
Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi che bisogna considerare. Il finanziamento auto comporta l’aggiunta di interessi sul costo dell’auto, il che significa che il costo totale sarà maggiore rispetto all’acquisto diretto. Inoltre, il finanziamento potrebbe non essere la soluzione migliore per tutte le persone, soprattutto per coloro i quali hanno già molti debiti oppure che hanno un basso reddito.
In aggiunta a ciò, c’è anche da valutare l’ipotesi che molte forme di finanziamento richiedono l’acquisto di un’assicurazione, che aumenta ulteriormente il costo complessivo. Infine, non bisogna dimenticare l’esistenza di penali, in caso di ritardo nei pagamenti o di mancata restituzione dell’auto o di restituzione con danni alla carrozzeria o di natura tecnica, e di sovrapprezzi, nel caso di superamento delle limitazioni (ad esempio, quelle previste nei contratti di leasing, come il chilometraggio).
Per avere chiari tutti i pro e i contro del finanziamento auto, si raccomanda vivamente di leggere attentamente il contratto di finanziamento e in particolare tutte le clausole, compresi i tassi di interesse, le eventuali penali e le condizioni per la restituzione o il riscatto finale dell’auto.
Quando si tratta di acquistare un’auto, la decisione di acquistare direttamente o scegliere un tipo di finanziamento può essere un dilemma per molti acquirenti. Ci sono diversi fattori da considerare quando ci si trova davanti a questa decisione.
Se si dispone di liquidità sufficiente per acquistare un’auto, ovvero stiamo parlando di una somma che se in uscita non metta in pericolo il proprio equilibrio finanziario, l’acquisto diretto è sicuramente la scelta giusta. In questo modo, si evitano gli interessi sul finanziamento (in poche parole si evita di pagare di più) e si è proprietari dell’auto fin dall’inizio. Inoltre, non ci sono obblighi di pagamento mensili e non ci si deve preoccupare del valore di rivendita dell’auto.
D’altra parte, qualora non si disponga di liquidità sufficiente per acquistare un’auto, il finanziamento può essere una buona opzione, poiché permette di suddividere il costo dell’auto in pagamenti mensili più piccoli, ideale per bilanciare le spese mensili e tenere in equilibrio le finanze personali.
Da non sottovalutare un altro aspetto molto conveniente del finanziamento, che può consentire di acquistare un’auto di maggior valore rispetto a quella che ci si potrebbe permettere con un acquisto diretto.
Se per un mutuo è possibile portare in detrazione Irpef (al 19%) gli interessi passivi, per le formule di prestito personale, come può essere un finanziamento per l’acquisto dell’auto, non è possibile detrarre nulla. Infatti, i prestiti personali non sono ammessi tra le spese detraibili per il fisco italiano.
Il finanziamento auto a tasso zero può essere allettante per chi vuole acquistare un’auto, ma preferisce non pagare gli interessi. Cosa c’è da sapere su questa formula?
Innanzitutto, va sottolineato che il tasso zero non significa che non ci sia alcun costo. Infatti, il tasso zero si riferisce solo al tasso di interesse, ma non alle spese accessorie che possono essere presenti, come la polizza assicurativa obbligatoria, le spese di istruttoria, le eventuali penali e i pacchetti extra.
Quando si parla di finanziamento auto a tasso zero si citano due sigle: il TAN e il TAEG.
Generalmente, in un finanziamento a tasso zero è il TAN a essere azzerato, mentre al TAEG corrisponde una determinata percentuale. Il TAN, infatti, comprende gli interessi relativi al prestito su base annua, mentre il TAEG rappresenta il costo totale del finanziamento, includendo anche le spese accessorie.
Vien da sé che, alla luce di quanto appena scritto, un vero finanziamento auto a tasso zero è quando anche il TAEG è azzerato.
Inoltre, per poter accedere a un finanziamento auto a tasso zero, è necessario avere un profilo creditizio solido. Le banche e le finanziarie che offrono questo tipo di finanziamento pongono dei requisiti più stringenti rispetto ai finanziamenti tradizionali. Generalmente, il finanziamento a tasso zero è riservato solo a chi ha un reddito sufficientemente alto e un buon storico di pagamenti.
Bisogna poi considerare la durata del finanziamento: di solito, i finanziamenti a tasso zero hanno una durata limitata, che può variare da 12 a 36 mesi. Questo significa che le rate mensili potrebbero essere più alte rispetto a un finanziamento con un tasso di interesse più basso, ma con una durata più lunga.
Concludendo, è doveroso precisare che il finanziamento auto a tasso zero può essere conveniente solo se si è sicuri di poter rispettare tutte le scadenze di pagamento. Infatti, le penali di mora per i ritardi nei pagamenti possono essere molto elevate e annullare tutti i vantaggi del tasso zero.
Il finanziamento auto con anticipo è una formula sempre più diffusa tra chi desidera acquistare un’auto, ma vuole evitare di pagare il prezzo intero in un’unica soluzione. In questo tipo di finanziamento, il cliente paga una somma iniziale, ovvero l’anticipo, che generalmente corrisponde al 15-20% del prezzo dell’auto (ma l’importo dell’anticipo può essere gestito in maniera flessibile in base al piano di finanziamento stabilito con la concessionaria) e il resto viene finanziato a rate.
Nel finanziamento auto con anticipo c’è il fatto di poter diluire la spesa nel tempo e avere un piano di rimborso predefinito, che consente di gestire il budget in maniera più razionale. Il cliente, scegliendo la formula del finanziamento con anticipo, può beneficiare di tassi di interesse più bassi rispetto ad altri tipi di finanziamento, in quanto l’anticipo erogato alla stipula del contratto va già a ridurre il rischio per la finanziaria.
La formula del finanziamento auto con anticipo, però, non è per tutti ed è decisamente più conveniente per chi richiede un finanziamento per l’acquisto dell’auto (in caso di restituzione anticipata dell’auto, infatti, l’anticipo sarà trattenuto a coprire le rate mancanti) e per chi ha un budget che non gli crei problemi nell’erogazione della somma iniziale.
Il leasing auto è un’alternativa sempre più popolare al finanziamento per l’acquisto di un’auto. Invece di acquistare l’auto direttamente, il leasing consente di noleggiarla per un determinato periodo di tempo e pagare un canone mensile. Come ogni opzione di finanziamento, il leasing ha i suoi pro e contro.
In genere, nel leasing le rate mensili sono spesso inferiori rispetto alle rate di un finanziamento tradizionale. Inoltre, il leasing consente di avere sempre un’auto relativamente nuova, in quanto i contratti di leasing durano generalmente da 2 a 5 anni, al termine dei quali l’auto può essere restituita o riscattata. Questo può essere un vantaggio per coloro che desiderano sempre avere un’auto aggiornata con le ultime tecnologie e prestazioni.
Va precisato che spesso i contratti di leasing prevedono limitazioni, come ad esempio il chilometraggio massimo annuo, il superamento delle quali potrebbe prevedere il pagamento di penali, o comunque di un sovrapprezzo.
Il leasing auto può prevedere un anticipo o meno e inoltre può consentire al cliente di riscattare l’auto al termine del contratto di leasing, attraverso il pagamento di una maxi rata finale.
Prima di pensare al finanziamento per l’acquisto dell’auto, è necessario essere consapevoli dei costi e delle commissioni che possono essere associati a questa formula.
Il primo costo da considerare è l’interesse sul prestito, che dipende dalla durata del finanziamento, dal tasso di interesse e dal capitale finanziato. Generalmente, più lunga è la durata del prestito, più elevato è l’interesse totale pagato. Il tasso di interesse può variare in base al profilo del richiedente e alla scelta della banca o della finanziaria.
Inoltre, ci sono alcune commissioni che possono essere applicate al finanziamento, soprattutto nel caso del prestito personale: una delle più comuni è la commissione di apertura, che viene addebitata al momento dell’approvazione del prestito. Questa commissione può essere una percentuale del capitale finanziato o una tariffa fissa. Un’altra commissione applicabile è quella della gestione pratica, a copertura dei costi di gestione del finanziamento, il cui addebito può avvenire mensilmente o annualmente.
Infine, non è da dimenticare l’obbligo di stipulare una polizza per la durata del finanziamento.
A ogni modo, nella lista dei costi di un finanziamento auto, sono da valutare le seguenti voci:
Le voci sopra elencate possono differire in base alla formula di finanziamento auto che si sceglie. Ad esempio, nel leasing auto non sono (sempre) previste le spese accessorie (coperture assicurative, manutenzione, etc.).
Scegliere la durata e la rata giusta per il finanziamento auto è essenziale per evitare di trovarsi con un debito insostenibile. Infatti, la durata del finanziamento determina il periodo di tempo nel quale si deve rimborsare il prestito e, di conseguenza, il costo totale dell’acquisto dell’auto.
Per quanto riguarda la durata, è importante valutare la propria capacità di rimborso, al fine di scegliere una tempistica che consenta di sostenere in modo agevole il versamento della rata mensile, senza dover rinunciare alle proprie necessità quotidiane. Inoltre, è importante considerare la propria situazione finanziaria a lungo termine, considerando eventuali imprevisti che potrebbero impedire di mantenere costante il pagamento delle rate.
Inoltre, a fronte di una durata più lunga del finanziamento, il tasso di interesse potrebbe essere più elevato, andando ad aumentare il costo totale del prestito. Perciò la scelta della durata del finanziamento va bilanciata con il tasso di interesse e il costo totale del finanziamento.
La rata mensile, invece, dipende prevalentemente dalla durata del finanziamento e dal tasso di interesse. Una durata più lunga comporta in genere una rata mensile di importo inferiore, mentre una durata più breve comporta una rata mensile di importo più alto. Tuttavia, bisogna tenere a mente che, come scritto in precedenza, con una durata più lunga il costo totale del finanziamento sarà più elevato.
Tirando le somme, se si vuole evitare di pesare troppo sul proprio budget mensile, potrebbe essere una buona soluzione optare per una durata più lunga e una rata mensile più bassa. Al contrario, se si preferisce chiudere il finanziamento il prima possibile e risparmiare sul costo totale, si potrebbe optare per una durata più breve e una rata mensile di importo più elevato.
Prima di poter ottenere un finanziamento auto, è necessario soddisfare alcuni requisiti e presentare alcuni documenti.
I requisiti possono variare in base alla banca o alla finanziaria che offre il prestito. In generale (e questi requisiti valgono per tutti), per ottenere un finanziamento, bisogna:
In ogni caso, gli istituti che concedono il finanziamento verificheranno lo storico creditizio per valutare il profilo di rischio. Se si ha un buon storico e si è stati in grado di mantenere in ordine i propri debiti in passato, si avranno maggiori probabilità di ottenere un finanziamento auto con un tasso di interesse più basso. D’altra parte, se si ha un cattivo storico creditizio, si potrebbe dover affrontare un tasso di interesse più alto, o sarà perfino difficile ottenere il prestito.
Tra i documenti necessari che possono essere richiesti per ottenere il finanziamento auto, figurano:
Ottenere un finanziamento auto senza busta paga può risultare molto difficile, ma non sempre impossibile. In questo caso, infatti, sarà necessario trovare altre garanzie che siano in grado di dimostrare la propria solvibilità. Una soluzione può essere quella di presentare la propria attività commerciale o la propria attività professionale come garanzia, in quanto in grado di garantire un certo flusso di denaro. Alternativamente, si può optare per un finanziamento con garanzia ipotecaria, dove l’auto stessa viene usata come garanzia.
In qualunque caso è importante avere a disposizione una documentazione accurata e completa, come la dichiarazione dei redditi degli ultimi anni, le dichiarazioni IVA e la documentazione relativa alla propria attività commerciale o professionale. Inoltre, potrebbe essere richiesta la presentazione di una carta di credito o di un conto corrente per dimostrare la propria solvibilità.
È doveroso precisare che in un finanziamento auto senza busta paga, i tassi di interesse applicati risultano più elevati rispetto a quelli applicati ai finanziamenti tradizionali con busta paga. Inoltre, anche i tempi di attesa possono essere più lunghi e i requisiti richiesti per ottenere la somma richiesta più severi.
Il finanziamento auto senza anticipo è tra le scelte migliori se non si vuole sborsare una somma di denaro iniziale alla stipula del contratto. Si può quindi acquistare un’auto nuova o usata senza dover versare un anticipo, che in alcuni casi può essere sostanzioso, ma questa soluzione prevede delle rate di importo più elevato, quindi è un’opzione da valutare sempre in rapporto al budget che si ha a disposizione.
Se poi ci si rivolge a una banca o a un altro istituto, i requisiti per ottenere un finanziamento senza anticipo potrebbero essere più stringenti.
La chiave è sempre quella, comune a tutti i tipi di finanziamento: è necessario dimostrare di avere una buona capacità di rimborso.
Il meccanismo di finanziamento per l’acquisto di un’auto usata è praticamente identico a quello per l’acquisto di un’auto nuova. Insomma, tutto quello che abbiamo scritto finora per l’acquisto di un’auto nuova può essere tranquillamente convertito nel finanziamento per l’acquisto di un’auto usata.
In quest’ultimo caso, tuttavia, è necessario prestare la massima attenzione al costo del finanziamento, perché bisogna prendere in considerazione il valore effettivo dell’auto usata, che non è universale, ma può variare in base a molti fattori (chilometraggio, età, eventuali danni, etc.). Il prezzo finale dell’auto usata viene stabilito in base a quanto indicato sui listini ufficiali oppure tramite un’apposita perizia.
Inoltre, spesso l’auto usata si acquista da un privato: questo comporta come unica opzione per richiedere e ottenere un finanziamento il rivolgersi alla banca, che potrà essere severa nell’accogliere la richiesta o richiedere documentazione e requisiti più stringenti.
Infine, chiudiamo questa guida con un’ultima raccomandazione: per ottenere un finanziamento conveniente, vale sempre la stessa regola, ovvero fare il confronto tra più preventivi. Rivolgersi quindi a diversi istituti, ragionare sulle opzioni di prestito che possono fare al caso nostro, e vedere quali sono, a conti fatti, quelle più convenienti, sia in termini di costo sia in termini di durata, ma anche ragionando su eventuali requisiti richiesti e sulle ipotesi di fattibilità e ottenimento più o meno facile del finanziamento.
Solo chiedendo e confrontando più preventivi sarà possibile capire quale è la formula di finanziamento più adatta alle nostre esigenze, e anche la più accessibile.
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