Le aree di parcheggio sono spazi dedicati alla sosta dei veicoli in città e lungo le strade, regolamentate per evitare infrazioni e sanzioni. Il Codice della Strada definisce i parcheggi come aree destinate alla sosta dei veicoli, inclusi i parcheggi scambiatori per favorire l'intermodalità. Le piazzole di sosta sono riservate alle emergenze su autostrade. Nei centri abitati, i parcheggi possono essere gratuiti o a pagamento, con eccezioni per i veicoli al servizio di persone con disabilità. La segnaletica specifica e le normative per le aree autostradali garantiscono un utilizzo corretto, con sanzioni che variano da 87 a 344 euro per le violazioni.
Il Codice della Strada definisce il parcheggio come un'area o infrastruttura posta al di fuori della carreggiata, destinata alla sosta dei veicoli (articolo 3, comma 34). Queste aree devono essere situate in modo da non ostacolare il flusso del traffico. Inoltre, esistono i cosiddetti "parcheggi scambiatori" (articolo 3, comma 34-bis), situati in prossimità di stazioni o fermate del trasporto pubblico, progettati per favorire l'intermodalità.
Le piazzole di sosta, definite dall'articolo 3, comma 38, sono aree adiacenti alla carreggiata, destinate alla sosta temporanea dei veicoli in caso di emergenza. Queste si trovano esclusivamente su autostrade o strade extraurbane.
In assenza di specifiche indicazioni, i parcheggi su strada sono gratuiti. Tuttavia, secondo l'articolo 7, comma 1, lettera f) del Codice della Strada, nei centri abitati i comuni possono stabilire aree di parcheggio a pagamento. Tali aree sono regolate da dispositivi di controllo della durata della sosta. Gli enti locali devono inoltre garantire un'adeguata area di parcheggio gratuita nelle immediate vicinanze di quelle a pagamento (articolo 7, comma 8).
I veicoli al servizio di persone con disabilità, dotati di apposito contrassegno, possono sostare gratuitamente nelle aree a pagamento qualora gli stalli riservati risultino occupati o indisponibili. Inoltre, tali veicoli non sono soggetti ai limiti di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato.
Il segnale di parcheggio è quadrato con sfondo azzurro e la lettera "P" di colore bianco. Indica un'area attrezzata per la sosta a tempo indeterminato, salvo diverse indicazioni. Può essere corredato da pannelli che indicano la distanza, le limitazioni di tempo, le categorie di veicoli ammesse o escluse, l'orario e le tariffe, e la disposizione dei veicoli.
Il segnale di preavviso di parcheggio è rettangolare, con fondo blu e una freccia bianca orientata per indicare la direzione verso il parcheggio più vicino. Questo segnale può essere integrato da un pannello che indica la distanza dall'area di parcheggio.
Il Codice della Strada prevede specifiche disposizioni per le aree di parcheggio autostradali. Ad esempio, l'articolo 175, comma 9, stabilisce che nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali è vietato lasciare il veicolo in sosta per oltre 24 ore, pena la rimozione. Le eccezioni includono i parcheggi riservati agli alberghi o altre aree attrezzate.
In queste aree è vietato:
Secondo gli articoli 6 e 7 del Codice della Strada, chi viola le norme sul divieto di sosta è soggetto a una sanzione pecuniaria che varia da 87 a 344 euro. Pagando entro cinque giorni dalla notifica, si può ottenere uno sconto del 30% sull'importo della sanzione.
Le sanzioni sono applicate dall'ente proprietario della strada o dal sindaco, in base alla giurisdizione. Non sono previste sanzioni accessorie come la perdita di punti patente, il che rende ancora più importante rispettare le normative per evitare esborsi economici.