In questa versione cabriolet GTC, la BENTLEY CONTINENTAL acquista ulteriore fascino e vanta una linea equilibrata ed elegante; la capote chiusa è particolarmente ben integrata, e quando la si apre "scompare" dietro i due sedili posteriori (che garantiscono un discreto comfort). Come nella versione coupé GT, la scelta dei materiali e la cura riservata ai particolari è degna del prezzo di listino: l'abitacolo è rivestito con morbida pelle lavorata in base al gusto del cliente, metalli scintillanti, legni pregiati (ma anche, volendo, fibra di carbonio) e una spessa moquette. I rinforzi alla scocca tipici delle auto con il tetto apribile comportano un peso maggiore di 177 kg rispetto alla Bentley Continental GT (superando addirittura i 2.600 kg complessivi).
Se proprio non si "corre", la GTC sorprende per la maneggevolezza ed è molto stabile grazie alla meccanica raffinata della BENTLEY CONTINENTAL (sospensioni con molle pneumatiche, tutte le ruote sterzanti e trazione integrale con una ripartizione della potenza che privilegia il retrotreno). Sotto il cofano anteriore c'è un sistema ibrido plug-in con un 4.0 biturbo a otto cilindri a V da 782 CV combinati; le prestazioni sono di pochissimo inferiori rispetto alla versione con il tetto in metallo, e quindi decisamente esuberanti in ogni situazione: basti pensare che la BENTLEY CONTINENTAL GTC potrebbe superare i 300 km/h con facilità, ma la casa ha preferito limitare la velocità massima a 285. Ottimo il comfort: la capote in tela, apribile e richiudibile elettricamente anche con l'auto in movimento (fino a 50 km/h) è composta da ben quattro strati, per garantire un elevato isolamento termico e acustico. Inoltre, non mancano accessori che rendono gradevole l'uso a tetto aperto anche nelle stagioni meno favorevoli. Per i giorni estivi ci sono i sedili ventilati, mentre quando la temperatura esterna scende si possono sfruttare il bracciolo e la corona del volante riscaldabili, nonché un leggero flusso di aria calda che esce dai sedili nella zona del collo.