Il bollo auto è una imposta di proprietà, ovvero una tassa che grava sul possesso di un bene, in questo caso l’automobile, non dipendente dalla sua circolazione o meno. La tassa va pagata obbligatoriamente ogni anno, a meno che non sussistano specifiche condizioni che ne determinano l’esenzione o la riduzione tariffaria. L’importo di questa tassa non è univoco, non è uguale per tutti: non trattandosi di una tassa fissa, l’importo dipende da svariati fattori. Per calcolarlo, abbiamo bisogno di sapere alcuni dati:
Fatta qualche eccezione, il bollo auto è una tassa di competenza regionale: sono le Regioni che si occupano di accertamenti, controlli, gestione e riscossione dell’imposta. Gli importi si calcolano tenendo conto del tariffario delle tasse automobilistiche regionale vigente. Andiamo a vedere quello attualmente in vigore nelle Marche:
Auto a uso promiscuo per trasporto persone e cose |
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Classificazione Euro |
Fino a 100 kW (importo per ogni kW) |
Oltre 100 kW (importo per ogni kW) |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
||
0 |
3,24 € |
3,34 € |
4,86 € |
4,96 € |
|
1 |
3,13 € |
3,23 € |
4,70 € |
4,84 € |
|
2 |
3,02 € |
3,11 € |
4,54 € |
4,68 € |
|
3 |
2,92 € |
3 € |
4,37 € |
4,50 € |
|
4-5-6 |
2,79 € |
2,87 € |
4,18 € |
4,31 € |
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Motocicli oltre 50 cc. |
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Fino a 11 kW |
Oltre 11 kW |
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28,07 € |
+1,84 € per ogni kW |
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24,84 € |
+1,40 € per ogni kW |
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22,68 € |
+1,08 € per ogni kW |
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20,63 € |
+0,95 € per ogni kW |
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Autobus |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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3,23 € |
3,33 € |
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Autoveicoli speciali |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0,46 € |
0,48 € |
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Ciclomotori, Rimorchi speciali |
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Tassa fissa |
20,63 € |
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Quadricicli leggeri (fino a 50 cc) Minicar |
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Tassa fissa |
50 € |
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Come abbiamo scritto in precedenza, il dato dei kW è fondamentale per calcolare l’importo della tassa automobilistica. Per calcolare il bollo auto in base ai kW e senza necessità di conoscere il numero di targa, è sufficiente considerare la classe Euro del veicolo e poi moltiplicare i kW (dato che si trova sulla carta di circolazione del veicolo) per l’importo a esso associato, avendo come riferimento la tabella soprastante.
Per quanto riguarda le autovetture e gli autoveicoli a uso promiscuo di persone e cose alimentate a Gpl/Metano, la Regione Marche informa che la tariffa è di 2,79 € per kW. Questa tariffa si applica anche sulle auto con alimentazione benzina/metano o benzina/Gpl.
Infine, i veicoli alimentati a metano/GPL esclusivo, e quindi privi di alimentazione alternativa, usufruiscono di uno sconto pari al 75% dell’importo.
In alternativa è possibile utilizzare uno strumento gratuito messo a disposizione dell’ACI per calcolare il bollo auto in base alla targa. Oltre a questo dato, bisognerà inserire anche altre informazioni, come il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione, targa prova, etc.), il tipo di veicolo (autoveicolo, motociclo, etc.) e la Regione di residenza.
Il pagamento del bollo auto nelle Marche può avvenire online, tramite carta di credito, sul portale tributi dedicato della Regione, oppure tramite gli intermediari autorizzati. A ogni modo il pagamento va effettuato esclusivamente tramite il sistema di pagamenti elettronici PagoPA, tramite uno dei PSP aderenti, con costi di commissione variabili a seconda del PSP.
Andiamo a vedere come pagare il bollo auto tramite la prima modalità, ovvero tramite la piattaforma MPay - Marche Payment, messa a disposizione dalla Regione, il cui servizio è attivo dalle 6 alle 23. Per effettuare il pagamento, bisogna inserire il numero di targa del proprio veicolo, il codice fiscale dell’intestatario e i dati della carta di credito.
In alternativa, si può pagare tramite gli intermediari della riscossione autorizzati, ognuno delle quali applicherà la propria commissione, come da schema seguente:
Intermediario autorizzato |
Commissione applicata |
Delegazioni ACI, Agenzie Sermetra, Isaco |
2,60 € |
ACI internet banking |
1,87 € |
Tabaccai aderenti al circuito Lottomatica o ITB |
1,87 € |
Intesa Sanpaolo (sportello o home banking) |
1,87 € |
Poste Italiane (sportello) |
1,80 € |
BancoPosta online |
1 € |
Per ulteriori informazioni sul bollo auto è possibile chiamare i seguenti numeri:
Per controllare se si è in regola con i pagamenti del bollo auto Marche, è possibile utilizzare il servizio online disponibile su bollonline.regione-marche.it//PagOnLine.aspx e inserire i dati richiesti, ovvero:
E infine selezionare Ricerca.
In alternativa, ci si può rivolgere presso le agenzie ACI o di pratiche automobilistiche per effettuare la verifica di persona, o usare il servizio di calcolo bollo auto dell’ACI.
Il bollo auto ha validità annuale e il rinnovo non è automatico. Questo significa che la tassa automobilistica ha una scadenza: il versamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Facendo un esempio pratico, se il bollo auto scade a dicembre, il pagamento va effettuato entro il 31 gennaio.
Solo in caso di nuova immatricolazione, la tassa deve essere versata entro l’ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione stessa, a patto che questa non sia avvenuta entro gli ultimi 10 giorni del mese: in questo caso il pagamento potrà essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo.
Ricordare quando scade il bollo auto è molto importante, perché se il pagamento non viene effettuato e si viene scoperti tramite avviso di accertamento o controllo, si può andare incontro a sanzioni importanti.
Se la violazione è constatata dall’Amministrazione Regionale, il contribuente dovrà pagare una sanzione pari al 30% sull’importo non versato entro la data di scadenza del pagamento: a questo si aggiungono gli interessi legali annui, che nel 2022 sono pari al 5%.
Se il contribuente si accorge di aver dimenticato di pagare il bollo auto e regolarizza la propria posizione spontaneamente, allora potrà ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso e pagare le sanzioni ridotte, che sono calcolate come descritto nella tabella seguente:
Pagamento non effettuato |
Sanzione ridotta |
Entro i primi 14 giorni dalla scadenza |
0,1% per ciascun giorno di ritardo |
Dal 15° al 30° |
1,5% |
Dal 31° al 90° |
1,67% |
Dal 91° a 1 anno |
3,75% |
Da 1 a 2 anni |
4,29% |
Oltre 2 anni |
5% |
Fatte poche eccezioni, il bollo auto è una tassa di proprietà della Regione. Pertanto, la Regione Marche effettua periodicamente controlli sulla regolarità delle posizioni tributarie dei contribuenti. La Regione può pertanto contestare le seguenti posizioni irregolari sui pagamenti:
In caso una di queste irregolarità venga riscontrata, la Regione emetterà apposito avviso di accertamento, che sarà notificato al contribuente. Questa comunicazione interrompe i tempi di prescrizione del bollo auto (che durano 3 anni, a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello dell’irregolarità) e impediscono che il contribuente possa ricorrere al ravvedimento operoso e quindi al pagamento delle sanzioni ridotte.
Se il contribuente ritiene che la Regione sia in torto e che la propria posizione tributaria sia regolare, potrà agire presentando apposita memoria difensiva in modalità telematica sul portale marche.bolloauto.org/Go/Mtc. Qui può anche pagare il relativo avviso di accertamento o consultarlo in versione digitale.
La Regione Marche prevede dei casi di esenzione per alcuni soggetti in possesso di specifici requisiti. I casi di esenzione sono i seguenti:
Andiamo a vederli uno per uno.
Di seguito elenchiamo gli aventi diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto per disabilità e la documentazione da presentare insieme alla richiesta per l’esenzione:
Disabili con ridotte o impedite capacità motorie (L. 449/1997): i veicoli devono essere adattati per agevolare il disabile alla guida. Gli adattamenti devono essere indicati obbligatoriamente sulla carta di circolazione. Alla richiesta di esenzione andranno allegati i seguenti documenti:
Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (L. 388/2000): per i pluriamputati il diritto è riconosciuto anche se, nel caso di menomazione relativa a entrambi gli arti superiori, la certificazione medica è riconosciuta da Commissione diversa da quella prevista della Legge 104. La condizione certificata nell’atto deve far risultare la disabilità in condizione di gravità. Alla domanda di esenzione andrà allegata la seguente documentazione:
Disabili con handicap psichico o mentale (L. 388/2000): la patologia deve essere di gravità tale da determinare il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Il riferimento per il riconoscimento del diritto all’esenzione è la situazione di handicap grave appositamente certificato dalla Commissione medica competente. La documentazione da allegare alla domanda è la seguente:
Non vedenti o sordi (L. 342/2000): le definizioni delle categorie per cui vale la sanzione (ciechi totali, ciechi parziali e ipovedenti gravi) sono riconducibili agli articoli 2-3-4 della L. 138/2001. Per la definizione di sordomuto o sordo, si fa riferimento rispettivamente alla L. 68/1999 (art. 1, comma 2) e alla L. 95/2006). Alla domanda di esenzione vanno allegati i seguenti documenti:
Dell’esenzione può godere il disabile intestatario del veicolo, ma anche il parente del disabile se a egli il veicolo è intestato, a patto che abbia il disabile a carico fiscale, ovvero il disabile deve avere un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro.
Sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica in modo permanente:
I veicoli e i motoveicoli ultratrentennali sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica. Su di loro, se in circolazione, è applicata una tassa di circolazione forfettaria annua di 27,88 € per gli autoveicoli e di 11,15 € per i motoveicoli.
I nuovi autoveicoli con alimentazione ibrida benzina/elettrica o gasolio/elettrica, con alimentazione termica, o benzina/idrogeno immatricolati per la prima volta dal 2017 a oggi, sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica per 5 anni.
Gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due/tre/quattro ruote di nuova immatricolazione azionati da motore elettrico godono di un’esenzione quinquennale dal pagamento della tassa automobilistica.
La Regione Marche prevede anche delle agevolazioni, ovvero degli sconti tariffari sull’imposta da versare, alla presenza di determinati requisiti. Di seguito la tabella delle riduzioni applicate nelle Marche:
Tipologia di veicolo |
Riduzione |
Autovetture servizio pubblico da piazza |
75% |
Autovetture alimentate con solo GPL |
75% |
Autovetture alimentate con solo metano |
75% |
Veicoli elettrici |
75% (dopo esenzione quinquennale) |
Autoveicoli < 12 t. adibiti a trasporto latte, carni macellate, immondizia, generi monopolio, carri botte vuotatura pozzi neri |
50% |
Autovetture noleggio da rimessa |
50% |
Autovetture scuola guida |
40% |
Autobus adibiti a scuola guida |
40% |
Autobus noleggio da rimessa |
33,3% |
Autobus servizio pubblico di linea |
33,3% |
Autoveicoli adibiti a trasporto cose con peso non inferiore a 12 t. con sospensione pneumatica o equivalente |
20% |
Autoveicoli per uso promiscuo di portata netta non inferiore a 6 quintali con motore diesel non ecologico di proprietà di imprese |
50% |
I casi che possono essere ammessi al rimborso del bollo auto sono solo 3:
Per presentare domanda di rimborso è necessario compilare l’apposito modulo, (QUI) e consegnarlo tramite i seguenti canali:
Alla domanda andrà allegata la documentazione richiesta sulla stessa, che varia a seconda del caso di rimborso.
Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul bollo auto.