Area B Milano 2025: orari, mappa, registrazione e chi può entrare

Legge e burocrazia
Pubblicato 03 gennaio 2025

Una guida sull’Area B di Milano, la più grande Ztl d’Italia: la mappa, i giorni e gli orari in cui è attiva, gli ingressi consentiti, le regole aggiornate.

A Milano ci sono due Ztl: Area B e Area C. In questo articolo vi parleremo di Area B, di come è circoscritta la mappa della zona, quali sono i giorni e gli orari in cui la Ztl è attiva, chi può accedervi e chi no, quanti ingressi sono consentiti all’anno e le regole aggiornate. Insomma, vi spiegheremo come funziona nel dettaglio quella che è nota anche come la Ztl più grande d’Italia. 

AREA B MILANO MAPPA: COM’È CIRCOSCRITTA LA ZONA

Area B coincide con la maggior parte del territorio di Milano. La mappa della zona è presente sul portale web del Comune di Milano, dove sono presenti anche le indicazioni sui sensori, indicati con la tipica icona della telecamera di sorveglianza. L’Area B di Milano, infatti, è caratterizzata dalla presenza di ben 188 varchi elettronici. L’Area copre 128,29 chilometri quadrati di superficie, vale a dire quasi tre quarti dell’intero territorio comunale (il 72%).

AREA B COME FUNZIONA LA VERIFICA DELLA TARGA

Nonostante le telecamere di sorveglianza rilevino solo le targhe in entrata, il divieto vigente all’interno di Area B è anche di circolazione. Pertanto, per fare un esempio, se entriamo in Area B in un orario dove è consentito, non potremo poi uscirne durante la fascia oraria del divieto, proprio perché la circolazione all’interno dell’area è vietata. Questo significa che i veicoli che si trovano nell’Area B, negli orari di validità del divieto, hanno solo facoltà di sostare

AREA B MILANO: GIORNI E ORARI

La Ztl Area B di Milano è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Non è quindi attiva il sabato, la domenica e nei giorni festivi e vi si può accedere dalle 19.31 alle 6.29. Inoltre, l’accesso non prevede un ticket d’ingresso. 

CHI PUÒ ENTRARE IN AREA B

L’accesso all’Area B di Milano è completamente vietato ai veicoli più inquinanti, nonché ai veicoli adibiti al trasporto merci più lunghi di 12 metri

Inoltre, non è consentito l’accesso ad Area B ai seguenti veicoli

  • Auto Euro 0 e 1 alimentate a benzina;
  • Auto Euro 0, 1, 2 e 3 alimentate a diesel senza FAP (Filtro Anti Particolato); 
  • Auto Euro 0, 1, 2 e 3 alimentate a diesel con FAP after market con classe massa particolato < Euro 4; 
  • Auto Euro 0, 1, 2 e 3 diesel con FAP after market installato dopo il 31 dicembre 2018 con classe massa particolata pari ad almeno Euro 4;
  • Auto Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore;
  • Auto Euro 0, 1, 2 e 3 con doppia alimentazione GPL-Gasolio e Metano-Gasolio; 
  • Ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 e 1;
  • Ciclomotori e motocicli a gasolio Euro 0 e 1. 


AREA B MILANO: NUOVE REGOLE E DIVIETI DAL 1° OTTOBRE 2022

Le restrizioni in Area B non accennano a fermarsi qui, anzi: fino al 2030 sono previste nuove limitazioni, con il divieto di accesso che sarà esteso ad altre categorie e tipologie di veicoli. 

Nel frattempo, a partire dal 1° ottobre 2022 sono entrate in vigore nuove regole. A partire da questa data, infatti, il divieto di accesso riguarda anche i seguenti veicoli: 

  • Auto Euro 2 alimentate a benzina;
  • Auto Euro 4 alimentate a diesel senza FAP (Filtro Anti Particolato);
  • Auto Euro 4 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore; 
  • Auto Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta di circolazione < 0,0045 g/km;
  • Auto Euro 0, 1, 2, 3 e 4 diesel con FAP after market installato entro il 31 dicembre 2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
  • Auto Euro 4 diesel con FAP after market installato dopo il 31 dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4;
  • Auto Euro 5 diesel. 


CALENDARIO LIMITAZIONI AREA B FINO AL 2030

Come abbiamo scritto in precedenza, sono previste nuove limitazioni da qui fino al 2030, che seguiranno un calendario già stabilito. 

Di seguito la tabella delle prossime limitazioni: 

DATA NUOVE LIMITAZIONI 

VEICOLI OGGETTO DI DIVIETO DI CIRCOLAZIONE

1° ottobre 2025

Euro 3 benzina

Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018

1° ottobre 2028

Euro 4 benzina

Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31 dicembre 2018

1° ottobre 2030

Euro 6 diesel D_TEMP

Euro 6 diesel D

 

CHI PUÒ ACCEDERE?

Dopo aver visto le limitazione e i divieti di circolazione in Area B a Milano, andiamo a vedere chi può accedervi e circolarvi liberamente senza limitazioni di orari, senza pagamento ticket e senza scadenza: 

  • Veicoli trasporto persone Euro 5, Euro 6 alimentate a benzina, Gpl, metano, ibride ed elettriche;
  • Veicoli trasporto merci Euro 5, Euro 6 alimentate a benzina, Gpl, metano, ibride ed elettriche; 
  • Motoveicoli 2 tempi Euro 5;
  • Ciclomotori 2 tempi Euro 5;
  • Motoveicoli 4 tempi Euro 4 e 5;
  • Ciclomotori 4 tempi Euro 4 e 5; 
  • Veicoli con contrassegno invalidi (ma il titolare del certificato deve essere a bordo della vettura); 
  • Veicoli adibiti a trasporti specifici con attrezzature per il trasporto dei disabili; 
  • Autoambulanze;
  • Veicoli delle Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso, Emergenza, Assistenza Socio Sanitaria, Protezione Civile; 
  • Auto d’interesse storico (con almeno 40 anni di età e dotati di Certificato di Rilevanza Storica);
  • Imprese come autoscuole, artigiani e agenti di commercio.
  • Veicoli diesel Euro 5 (non oltre il 30 settembre 2023) se i proprietari hanno già sottoscritto un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine, a patto di rottamare un vecchio mezzo.


Per ottenere la deroga è necessario registrare il veicolo sul Portale di Area B di Milano, opzionando la funzione Richiesta Permessi. 

AREA B MILANO: DEROGHE PREVISTE, COSA SONO I 50 INGRESSI

Sono previste delle deroghe per l’accesso ad Area B, che riguardano tutti i tipi di veicolo nel primo anno di entrata in vigore del divieto: in questo caso è consentita una deroga di 50 giorni di circolazione, anche non consecutivi. Non è necessaria la registrazione al Portale Area B. 

A partire dal secondo anno, invece, i residenti avranno degli ingressi dimezzati rispetto al primo anno: quindi, per loro saranno permessi 25 giorni di accesso e circolazione dinamica, ma per avere questa agevolazione è necessario registrarsi sul Portale dedicato all’Area B. 

E per i non residenti? Per loro la deroga è molto breve, visto che consiste in soli 5 giorni.

Gli stessi criteri e le medesime tempistiche sopra riportate valgono anche per le imprese residenti a Milano (25 giorni dal 2° anno) e non residenti (5 giorni). 

I giorni non fruiti nel corso dell’anno non sono cumulabili per gli anni successivi

La deroga dei 25 giorni è valida anche per le auto d’interesse storico che abbiano un’età compresa tra 20 e 40 anni. 

MOVE-IN AREA B: COME FUNZIONA E COSTI

Un altro modo per poter fruire delle deroghe è quello di iscriversi al servizio MoVe-In per Area B: l’adesione è permessa a tutti i veicoli alimentati a benzina di categoria Euro 0, 1 e 2 e ai veicoli diesel di categoria Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5. 

Il servizio ha un costo per il primo anno che ammonta a 50 euro. Questa somma è valida per coprire l’installazione di una scatola nera all’interno del veicolo (30 €) e per la copertura del servizio annuale (20 €). Quindi, i 30 euro sono una spesa una tantum, visto che dal secondo anno in poi bisognerà pagare solo 20 euro per il servizio annuale. Naturalmente, chi ha già installata una black box che risulti compatibile con MoVe-In dovrà pagare 20 euro sin dal primo anno di adesione.

Per utilizzare il servizio è necessario registrarsi al portale dedicato (ci si può accedere tramite credenziali SPID o CNS): in caso di nuova adesione bisognerà specificare l’estensione del servizio Area B per il veicolo, anche nel caso in cui l’adesione sia già attiva per i servizi regionali. Il Comune di Milano individuerà la soglia chilometrica da assegnare al veicolo sulla base di alcuni fattori, come la categoria Euro e il chilometraggio residuo al di là della soglia regionale già stabilita. 

In poche parole, con MoVe-In si potrà avere diritto a un tetto chilometrico da non oltrepassare, del quale ci si potrà servire per gli accessi e la circolazione dinamica. I chilometri percorsi all’interno della Ztl saranno individuati dalla scatola nera e scalati dal conto totale. Una volta scaduti, bisognerà attendere l’anno nuovo per ripartire da zero. 

Per ulteriori informazioni e richiedere assistenza, è necessario contattare il Call Center Regionale, chiamando il numero verde 800 318 318, che è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20 (chiuso i festivi). In alternativa si può scrivere una e-mail all’indirizzo info.movein@ariaspa.it

MULTE E SANZIONI

Cosa succede se si entra nell’Area B di Milano senza averne permesso? La multa è di € 83. Più spese di notifica variabili, si arriva a € 94.

AREA B E AREA C: DIFFERENZE

L’Area C è una zona a traffico limitato che include esclusivamente il centro della città, gran parte del territorio coincide con quello incluso nell’Area B. L’Area C è delimitata da 43 varchi elettronici (contro i 188 dell’Area B), 7 dei quali sono dedicati solo a uso del trasporto pubblico. 

Pertanto, l’Area C è più piccola dell’Area B, ma le regole da rispettare sono anche più stringenti. Inoltre, a differenza dell’Area B, per l’accesso in Area C si richiede l’acquisto e l’attivazione di un ticket, fatta eccezione per alcuni casi di esenzione. 



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Ritratto di pierfra.delsignore
13 ottobre 2023 - 14:12
4
Si certo non ce lo dicono. Il diesel in città inquina il triplo di un benzina perché IL DIESEL NON E' UNA MOTORIZZAZIONE NATA ED ADATTA ALL'USO CITTADINO. Il diesel inquina il triplo di un benzina minimo, perché è nato come nicchia di mercato per chi fa 30.000 km l'anno in autostrada e tangenziale principalmente, non per chi ne fa 10.000 è sempre stato così e così deve tornare ad essere.
Ritratto di Grazia Vinella
7 ottobre 2022 - 11:18
Gentile utente, in riscontro alla Sua richiesta, La informiamo che dal mese di ottobre 2021 ha inizio l’integrazione tra il progetto sperimentale MoVe-In di Regione Lombardia e la ZTL AreaB. I veicoli soggetti al divieto ambientale per la normativa regionale possono circolare liberamente in qualsiasi fascia oraria in alcune aree del territorio lombardo, fino a un tetto massimo di km/anno stabilito in base a tipologia e classe ambientale, dopo l’installazione di una scatola nera (black-box). N.B. Tale dispositivo conteggia effettivamente i km percorsi e in AreaB la rilevazione avviene anche quando la ZTL non è attiva. L’adesione a MoVe-In per il territorio di AreaB può essere sottoscritta sia da chi si è già registrato in precedenza a MoVe-In, scegliendo espressamente l’opzione AreaB, sia da chi deve effettuare una nuova registrazione. L’adesione comporta, per tutto il tempo della durata della stessa, la rinuncia ad altre deroghe previste dalla disciplina AreaB per i veicoli inquinanti. Al termine della deroga, a seguito del raggiungimento delle soglie chilometriche concesse, o negli altri casi previsti di decadenza consultabili sul sito www.comune.milano.it/aree-tematiche/mobilita/area-b, i veicoli non potranno accedere alla ZTL AreaB fino: - alla scadenza temporale dei 12 mesi, dalla data di adesione, in caso di rinnovo - fino al 30 settembre successivo alla data di fine adesione, se non si rinnova la deroga. Successivamente a tale data, i veicoli potranno circolare beneficiando delle altre misure previste Si informa che il servizio di assistenza al servizio regionale Move In è raggiungibile al numero 800.318.318 oppure scrivendo a info.movein@ariaspa.it. Rimanendo a disposizione, Le porgiamo Distinti saluti 1507543397736_PastedImage Operatore Paola L. Area Trasporto Pubblico, Sharing e Sosta Unità Gestione Permessi www.comune.milano.it mta.areab@comune.milano.it Si informa che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito dei servizi di Area B al quale la Sua richiesta si riferisce. Si informa inoltre che il trattamento dei dati personali è effettuato dal Comune di Milano, in qualità di Titolare del Trattamento stesso. Per informazioni più specifiche e diritti dell'interessato si può consultare la pagina https://areab.atm.it/it-IT/Web/Privacy. Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate ed a uso esclusivo del destinatario. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, Vi preghiamo di comunicare immediatamente al mittente l’accaduto e di cancellare il messaggio. Nel caso non siate il destinatario, l’utilizzo di questo messaggio e degli eventuali allegati è vietato e può comportare sanzioni civili e/o penali. N.B. Verranno presi in considerazione per il proseguimento della trattazione risposte pervenute solo alla casella mittente mta.areab@comune.milano.it
Ritratto di Firebrand
7 ottobre 2022 - 18:05
Avanti tutta, verso il bando dei velenosi veicoli con motore a scoppio.
Ritratto di Trattoretto
11 ottobre 2023 - 17:15
Secondo me c'è un errore nella tabella. Non quadra che sia impedita la circolazione nel 2025 ai diesel comprati dopo il 2018, mentre quelli comprati prima possono circolare fino al 2028.
Ritratto di Blueyes
11 ottobre 2023 - 17:56
1
ma io non ho capito, chi viene da fuori ha 5 accessi all'anno liberi senza dover avvisare/registrarsi, giusto? Validi per chiunque, anche le euro 0.
Ritratto di Etneo
12 ottobre 2023 - 11:41
Le industrie dell'auto e i loro indotti stanno licenziando a più non posso negli ultimi tempi. Motivi? La transizione ecologica dicono.. Ad ogni modo, quello che si prospetta è che per molti cittadini la mobilità sarà un problema sociale pesante con costi delle vetture nuove inaccostabili, un mercato dell' usato carissimo e le assicurazioni in spaventoso aumento (studi indicano da +40 a +200% di costi riparazione veicolo elettrico). Tutta la fiscalità oggi sui carburanti da petrolio dovrà inevitabilmente gravare anche sull'energia elettrica per far quadrare i conti degli stati, quindi l'elettricità andrà alle stelle. L'obiettivo è che solamente pochi facoltosi possano permettersi un'auto e la relativa libertà di movimento. Il progresso...
Ritratto di pierfra.delsignore
13 ottobre 2023 - 14:44
4
La paura del cambiamento tanto classica italiana, mi spieghi quale innovazione tecnologica è partita dal basso? TV, computer, smarpthone tutto è partito dalle classi più abbienti, sarà così pure con le automobili EV, poi con il passare del tempo i prezzi si abbassano ed avrai tra 10-15 anni anche le utilitarie EV da 14,5 K che è il prezzo attuale di una Panda. Tralascio il delirio sempre presente della nuova tecnologia che fa perdere posti di lavoro, il luddismo non paga, non ha mai pagato e manco ti poni il problema demografico, tra 10 non 100 anni usciranno ogni anno dal mondo del lavoro classi di età di potenziali 1-1.2 milioni di lavoratori-trici, per essere sostituite da 500-600.000 massimo di cui il 40% almeno figli-e unici, quindi non vedo tutte queste pooovere braccia che saranno sostituite dai robot, si passa all'EV anche perché senza una forte automazione ti scordi che ci sia personale per produrre le auto del futuro.
Ritratto di Sherburn
13 ottobre 2023 - 19:06
Sarà. Un mezzo lo si compra per utilità o emozione, o una miscela delle due dimensioni. Lavoro ce ne sarà poco, per cui anche il pendolarismo calerà. La macchina poi serviva per una coppia o famiglia, ma ma tra single depressi, neet e hikimori, ci sarà meno domanda.
Ritratto di Sherburn
13 ottobre 2023 - 19:00
Sì, ma a parte che lo sanno, ed è un obiettivo, teniamo presente che è un problema per gli adulti. Ai giovani non gliene frega una mazzafionda. Se c'è un lavoro nelle brughiere raggiungibili solo in macchina, non ci vanno e basta. La mamma passerà una paghetta che è come uno stipendio e stop. Tramontati i non giovani, che povere anime ancora stanno a guardare la schema delle sospensioni o alesaggio per corsa, l'automotive per mobilità privata chiude i battenti. Sarà come citata come la mascalcia nei libri di storia.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2023 - 10:08
4
L'automotive del nuovo per mobilità privata ha chiusa da un bel pezzo, pure nella retrograda Italia, anno 2022 il 55% del venduto nuovo è NLT o leasing, figurati negli altri paesi. La passione da sempre si è scontrata con il portafoglio, puoi sognare quello che vuoi ma poi alla fine giri con la Golf o la Punto tdi 90 cv di cui una Ev in futuro o ibrida attuale è nettamente più prestazionale ed emozionale, parlate come se i parcheggi fossero pieni di V6, V8, boxer rombanti e qualche cattivone ecologista vi negasse il giochino, il realtà è che certe auto costano da sempre e chi se le può permettere da sempre sono pochi, davvero pochi, gli altri le guardano sui giornali. Ogni generazione poi ha i suoi oggetti simbolo, le auto rimarranno per gli appassionati, ma la mobilità da almeno 20 anni è data dagli aerei e treni ad alta velocità, molto più comodi per lunghi spostamenti, l'auto la noleggi quando ti serve, il modello delle grandi città sarà quello e concettualmente è più che giusto, visto che non abbiamo la possibilità di fare strade a 4 corsie per decine di km come a Los Angeles. I giovani sono un prodotto dell'ambiente in cui vivono, se sei in 4 tra fratelli e sorelle, non puoi stare con le mani in mano ad aspettare il lavoro da sogno anche se sei figlio-a di un piccolo imprenditore, se invece sei figlio-a unico di papà operaio, mamma commessa, con tutti i nonni-e per te e magari uno zio-a senza figli è diverso. Il 40% delle attuali generazioni è figlio-a unico, tendenza in aumento su questo non riflettete mai e fate questioni moralistiche.

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