CHE AUTO È
L’Aston Martin Rapide è una via di mezzo tra una berlina e una coupé: riassumendo si tratta di una supercar britannica a trazione posteriore caratterizzata da un design filante e impreziosita da due porte posteriori e da un pratico portellone. La risposta inglese alla Porsche Panamera è una sportiva elegante e raffinata rivolta agli automobilisti che vogliono il massimo delle prestazioni e del design ma che al tempo stesso non possono rinunciare alla versatilità. Non aspettatevi, però, un mezzo per famiglie: nonostante sia lunga più di cinque metri l’abitacolo è angusto per i passeggeri posteriori (i due sedili dietro vanno bene solo per dei ragazzini) e il vano bagagli ha una capienza di soli 317 litri, che diventano 886 in configurazione a due posti.
L’Aston Martin Rapide dà il meglio nel misto: è agile nelle curve e ha un sound unico. Prodotta dal 2010 al 2021, viene lanciata con un motore 5.9 V12 a benzina da 476 CV abbinato a un cambio automatico (convertitore di coppia) a sei rapporti firmato ZF valido ma non molto affidabile. Nel 2014 viene rimpiazzata dalla S: una variante più potente (559 CV) con una più riuscita trasmissione a otto marce. Risale invece al 2020 il debutto della cattivissima AMR: 598 CV e sospensioni abbassate di un centimetro rispetto alla S (nonché riviste per migliorare il comportamento stradale alle alte velocità).