CHE AUTO È
La prima multispazio della Casa rumena è un’auto low-cost per famiglie derivata da un veicolo commerciale e sviluppata sulla stessa base meccanica della monovolume Lodgy. Gli assi nella manica della Dacia Dokker sono numerosi: una versatilità e una praticità senza pari, una grande capacità di carico e tanta robustezza. Senza dimenticare i bassi costi di gestione dovuti ai consumi da record offerti dalle versioni diesel. La versione più “sfiziosa” è la Stepway, contraddistinta dall’assetto rialzato e da protezioni in plastica grezza che strizzano l’occhio al mondo delle suv. Esiste però anche la configurazione pick-up, creata appositamente per il mercato italiano dall’allestitore specializzato Focaccia Group.
Prodotta dal 2012 al 2021, la Dacia Dokker viene lanciata con quattro motori: due a benzina (un 1.6 da 82 CV e un 1.2 turbo TCe da 116 CV) e due 1.5 turbodiesel dCi da 75 e 90 CV. Nel 2014 arriva la variante a Gpl, spinta da un propulsore 1.6, mentre l’anno seguente la potenza dell’unità aspirata a benzina sale a quota 102 CV. Il 1.2 turbo viene rimosso dai listini nel 2018, anno in cui il 1.5 a gasolio più potente passa da 90 a 95 CV. Nel 2019 il 1.6 sparisce, rimpiazzato da due 1.3 turbo TCe a benzina da 102 e 131 CV, ma già nel 2020 l’unico motore in gamma rimane quello a gasolio da 95 CV.