CHE AUTO È
La DR 3 è una piccola suv low-cost “cino-molisana”. In poche parole si tratta di una crossover asiatica (la Chery Tiggo 3x) riveduta e corretta a Macchia d’Isernia rivolta a chi cerca un veicolo alto da terra e non vuole spendere cifre elevate al momento dell’acquisto. La posizione di guida piacevolmente rialzata consente di dominare il traffico ma la versatilità non è tra i suoi punti di forza: l’abitacolo, con qualche imprecisione di troppo alla voce “finiture”, ospita comodamente solo quattro passeggeri (il divano posteriore è un po’ stretto e oltretutto i centimetri a disposizione delle gambe di chi si accomoda dietro non sono molti) e il bagagliaio è piccolo. La Casa dichiara un valore di ben 420 litri ma è riferito a valigie caricate fino al soffitto.
Su strada la DR 3 punta più sul comfort che sul piacere di guida: gli ammortizzatori dalla taratura “soft” assorbono senza difficoltà sconnessioni e buche mentre quando si aumenta il ritmo emergono un rollio marcato e un comportamento stradale più rassicurante che appagante. Valido, in compenso, il cambio manuale a cinque marce: una trasmissione caratterizzata da una leva maneggevole e da innesti precisi.
Prodotta dal 2018 al 2023, la DR 3 viene lanciata con un motore 1.5 da 106 CV (disponibile a benzina o a Gpl): un propulsore molto assetato di carburante che beneficia di un leggero incremento di potenza (117 CV) nel 2020.