CHE AUTO È
La pura essenza della guida: la Lotus Elise è una spider britannica, arrivata alla seconda generazione, leggerissima e divertente da guidare. Due posti secchi, trazione posteriore, telaio in alluminio, carrozzeria in vetroresina, motore montato in posizione centrale e una carriera lunghissima. Una scoperta essenziale rivolta a chi in un’auto cerca solo piacere e coinvolgimento e può rinunciare alla versatilità. Prodotta dal 2001 al 2022 e alimentata rigorosamente dalla benzina senza alcun accenno di elettrificazione, viene lanciata con un propulsore 1.8 da 122 CV, affiancato nel 2002 da un’unità più potente da 158 CV e nel 2004 da una variante ancora più grintosa da 192 CV.
Nel 2006 le due unità più accessibili vengono rimpiazzate da un altro 1.8 da 136 CV mentre risale a due anni più tardi l’introduzione della cattivissima versione SC con compressore volumetrico da 222 CV. Nel 2011 debutta la Lotus Elise Series 3, nient’altro che un profondo restyling della seconda serie: cambiano completamente il frontale e la coda e spariscono i 1.8 aspirati, rimpiazzati da un 1.6 da 136 CV. Nel 2016 debutta la Cup 250, spinta dal 1.8 con compressore volumetrico da 246 CV, mentre due anni più tardi è la volta della Cup 260 con 250 CV. L’ultimo cambiamento rilevante nel listino risale al 2019 con l’addio dell’ultimo propulsore aspirato della gamma.