CHE AUTO È
La Ford B-Max è una piccola monovolume unica nel suo genere: ha le porte posteriori scorrevoli come sulle multispazio e in più è priva del montante centrale fisso. Una soluzione originale che agevola l’accessibilità, ma che non aiuta i passeggeri posteriori poco agili a uscire dall’abitacolo. In più le portiere sono piuttosto pesanti. Condivide la base meccanica (compreso il passo) con la sesta generazione della Fiesta e questo spiega le sue mancanze alla voce “versatilità”: lo spazio per i passeggeri non è molto e il bagagliaio è piccolo.
In compenso è difficile trovare mini MPV così appaganti da guidare come la Ford B-Max: merito dello sterzo preciso, di un cambio maneggevole, di un pedale della frizione leggero e di un impianto frenante potente. La taratura tendente al rigido delle sospensioni non filtra molto bene le sconnessioni dell’asfalto ma offre un comportamento stradale coinvolgente nelle curve.
Prodotta dal 2012 al 2018, la Ford B-Max viene lanciata con quattro motori: tre a benzina (1.4 da 90 CV, 1.0 turbo a tre cilindri EcoBoost da 101 CV e 1.6 da 105 CV) e un 1.6 diesel TDCi da 95 CV. Nel 2013 debuttano altri tre propulsori: un 1.0 turbo a benzina da 125 CV, un 1.5 a gasolio da 75 CV e un 1.4 a Gpl da 86 CV. L’ultimo cambiamento alla gamma risale al 2017, con l’uscita di produzione delle due unità sovralimentate EcoBoost.