CHE AUTO È
La Ford C-Max, arrivata alla seconda generazione, è una monovolume grintosa nel look (in modo particolare nel frontale degli esemplari post-restyling) e nelle curve. Una MPV che si guida come una berlina, un’auto per padri di famiglia che vogliono qualcosa di più di un semplice mezzo per spostarsi da A a B: tiene bene la strada (merito delle sospensioni piuttosto rigide), ha uno sterzo preciso e frena in poco spazio. Per la versatilità esistono rivali che fanno meglio: l’abitacolo è spazioso e il bagagliaio è ampio ma, il divano posteriore non è scorrevole e la visibilità posteriore in manovra è limitata dal lunotto piccolo e dai montanti larghi.
Prodotta dal 2010 al 2020, la Ford C-Max viene lanciata con cinque motori benzina e diesel da 114 a 163 CV. Nel 2011 la famiglia si allarga e l’anno seguente, in concomitanza con l’arrivo di un’unità a Gpl, quelle aspirate a benzina escono dal listino, rimpiazzate da due 1.0 turbo a tre cilindri da 101 e 125 CV. Il restyling del 2015 porta una calandra inedita, un nuovo sistema multimediale e una gamma di propulsori diesel rivista con potenze comprese tra 95 e 170 CV. Nel 2018 rimangono in commercio solo i tre cilindri a benzina e i diesel fino a 150 CV e l’ultima sfoltita arriva nel 2019, con due soli propulsori in commercio: il “mille” da 125 CV e il 1.5 diesel da 120 CV.