CHE AUTO È
Aggiornata nel 2008, la seconda generazione della berlina media Ford Focus con il restyling modifica praticamente ogni pannello esterno ad eccezione del tetto. Tra le principali novità ci sono nell’anteriore una grande presa d’aria inferiore di forma trapezoidale e una mascherina più sottile con un inedito fregio cromato. Cambia leggermente il disegno dei fari anteriori, così come la disposizione dei riflettori in quelli posteriori. Vengono anche rimosse tutte le modanature laterali in plastica grezza, mentre sugli specchietti debuttano le luci degli indicatori di direzione. All’interno si fa maggior uso di plastiche soffici al tatto, mentre l’illuminazione del cruscotto e dei controlli diventa arancione.
Piuttosto variegata la gamma dei motori della Ford Focus di seconda generazione aggiornata. Al debutto del restyling sono disponibili diversi motori a benzina e diesel, con potenze da 90 a 225 CV. Tra i benzina l’entry level è il 1.6 da 115 CV, disponibile fino al 2009 e poi sostituito da una versione da 100 CV. Ha 125 CV il 1.8, mentre la variante ST da 225 CV può contare su un 5 cilindri 2.5 turbo. Basati su un 2.0 a benzina ci sono anche le varianti a metano e Gpl: la prima ha 124 CV, la seconda 141 (ma dal 2009 è disponibile a Gpl anche anche il “millesei” da 115 CV). Nel 2009 viene lanciata anche la sportivissima Focus RS: sotto al cofano monta il 2.5 turbo portato a 305 CV (ma ne sono stati prodotti anche 500 esemplari con 350 CV). Tre i motori a gasolio disponibili sulla Focus: due varianti del 1.6 TDCi (da 90 e 110 CV), una del 1.8 TDCi (da 115 CV, uscita dal listino nel 2009) e una del 2.0 TDCi (da 136 CV).