Jaguar
E-Pace
(serie 1 X540 restyle - 2017/2024)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

440/198/165

Posti

5

Bagagliaio (litri)

494-577/1170-1234

CHE AUTO È

La Jaguar E-Pace è una suv di medie dimensioni a trazione anteriore o integrale, svelata nel 2017 e aggiornata nell’autunno del 2020. Ha un look dinamico, con sbalzi ridotti, fiancate possenti e finestrini affusolati. Con il restyling cambiano le aperture ai lati del fascione, viene ristilizzata la parte bassa dello stesso e la mascherina ha nuove cromature, che la fanno apparire più tridimensionale. Inoltre, cambia l’interno dei fari: per quelli a led adattativi ci sono sottili luci diurne su due livelli. Al posteriore, ha un nuovo fregio fra gli scarichi e rinnovati fanali a led: la forma non cambia, ma è diverso il motivo luminoso.

Internamente, la Jaguar E-Pace dispone di rinnovati sedili, nuove luci di ambiente, materiali di qualità superiore nella plancia, un rinnovato selettore del cambio automatico e il nuovo sistema multimediale connesso a internet con lo schermo tattile di 11,4”. Il bagagliaio è ben rifinito, regolare e discretamente capiente: 494 litri in configurazione 5 posti, 1.170 litri reclinando il divano.

Tutte le Jaguar E-Pace con motore a benzina hanno l’ibrido leggero. Si parte dalla versione con il 3 cilindri turbo 1.5 da 160 CV, la trazione anteriore e il cambio automatico a 8 marce, ma ci sono anche quelle con il più prestante 4 cilindri turbo 2.0: è proposto con 200, 249 e 300 CV (la prima e l’ultima uscite dal listino nel 2022, la seconda nel 2024), tutte dotate di trazione 4x4 e cambio automatico a 9 marce. Al top della gamma c’è l’ibrida plug-in, con il 3 cilindri 1.5 abbinato a un’unità elettrica per una potenza complessiva di 309 CV, scesi poi a 269 CV dal 2024 fino alla fine della produzione. Fra i diesel, l’ibrido leggero è per il 4 cilindri turbo 2.0, nelle versioni da 163 e 204 CV, entrambe con il 4x4 e il cambio automatico a 9 marce. La base è l’unica versione senza il sistema mild hybrid: ha il 2.0 turbodiesel da 163 CV, ma con la trazione anteriore e il cambio manuale a 6 rapporti (tolto dal listino nel 2022).

COSA CONTROLLARE

Tra i problemi più ricorrenti si segnalano perdite dal tubo di alimentazione dell’olio del turbocompressore, un dispiegamento difettoso dell’airbag del passeggero, un difetto al tubo di ritorno dell’iniettore di carburante e un malfunzionamento del pretensionatore della cintura di sicurezza del conducente.

PREGI

ABITABILITÀ Le forme affusolate della carrozzeria non pregiudicano lo spazio per quattro passeggeri.

FUORISTRADA Con la trazione integrale che riconosce il tipo di fondo, la vettura si muove bene anche sui terreni difficili.

RIPRESA I propulsori rispondono bene alle richieste di chi è al volante.

DIFETTI

FRENATA L’impianto non brilla né per potenza né per resistenza alla fatica.

PESO Non è contenuto e per questo ne risentono le prestazioni e i consumi.

RIFLESSI NEL PARABREZZA Sotto al sole, la struttura dell’head-up display e la griglia nella parte superiore della plancia si riverberano nel vetro.

LA VERSIONE GIUSTA

La diesel ibrida leggera da 204 CV è vispa, abbastanza economa e ha la trazione integrale. Se invece puntate al risparmio e fate poca strada, va più che bene la “millecinque” a benzina a trazione anteriore da 460 CV.

SALIAMO A BORDO

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