CHE AUTO È
La Dacia Sandero, arrivata alla seconda generazione, è una piccola “low-cost” rivolta a chi vuole un mezzo di sostanza con pochi fronzoli. Offerta in due varianti di carrozzeria (“normale” e Stepway, che strizza l’occhio al mondo delle Suv), è ricca di spazio per i passeggeri e i bagagli e ha una buona dotazione di serie: le ultime Stepway Comfort possono ad esempio vantare il cruise control, il navigatore e il volante in pelle. In città si può fare affidamento su una buona visibilità (merito dei montanti sottili) ma fuori bisogna fare i conti con uno sterzo dalla risposta vaga, con un cambio dagli innesti piuttosto duri e con motori aspirati deboli in ripresa e con fastidiose vibrazioni.
Prodotta dal 2013 al 2021, la Dacia Sandero viene lanciata con cinque motori: due a benzina (1.2 da 75 CV e 0.9 turbo a tre cilindri TCe da 90 CV), un 1.2 a Gpl da 72 CV e due 1.5 turbodiesel dCi da 75 e 90 CV. Nel 2015 l’unità a gas viene rimpiazzata da uno 0.9 turbo da 90 CV mentre in occasione del restyling dell’anno successivo sparisce dalle scene il 1.2 aspirato a benzina. Il 2017 è l’anno d’esordio del 1.0 a tre cilindri a benzina da 73 CV mentre l’anno seguente la potenza del 1.5 a gasolio più potente sale a quota 95 CV. Il propulsore a gas lascia il listino nel 2019, sostituito l’anno dopo da un 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV.