CHE AUTO È
Lanciata nel 2010, la Suzuki Swift di terza generazione è un’utilitaria dalle dimensioni compatte, con 3 o 5 porte e con la trazione anteriore o integrale. Lo stile non rompe la tradizione con la generazione precedente, mantenendo forme arrotondate e simpatiche. Saltano all’occhio i grandi fari anteriori, che si estendono sui passaruota, e la coda piuttosto bombata. Confermato il parabrezza molto verticale e il tetto leggermente inclinato.
La plancia della Suzuki Swift è invece completamente nuova. Ha un aspetto ricercato, con la consolle centrale dominata da uno schermo a cristalli liquidi della radio. Ci sono poi finiture tipo alluminio che si estendono ai pannelli porta, mentre la strumentazione analogica è composta da contagiri e tachimetro impreziositi da cornici cromate, con al centro le informazioni del computer di bordo. Il passo aumentato di 5 cm rispetto al modello precedente consente di avere più spazio sul divano (ma il terzo passeggero è molto sacrificato). Piccolo e poco pratico il baule: la soglia è alta, reclinando i sedili si crea un gradino di quasi 20 cm e manca una cordicella che sollevi la cappelliera quando si alza il portellone.
La terza generazione della Suzuki Swift tiene bene la strada e consuma poco. Al momento del lancio, la piccola giapponese è disponibile con il quattro cilindri 1.2 a benzina da 94 CV, proposto anche con le quattro ruote motrici (una vera rarità per il segmento). Nel corso del 2011 arriva anche la Swift Sport, con il 1.6 a benzina da 136 CV, e la variante a gasolio, dotata di un 1.3 da 75 CV.