CHE AUTO È
La sesta generazione della Suzuki Swift è una piccola giapponese, disponibile a trazione anteriore o integrale, rivolta a chi vuole un mezzo poco assetato e ben dotato. Tutti gli esemplari più recenti hanno, tra le altre cose, i cerchi in lega, il climatizzatore automatico, il cruise control adattativo, la frenata automatica, il mantenimento in corsia e i sensori di parcheggio con retrocamera. Facile da guidare nel traffico e agile sui percorsi tortuosi, non brilla in ripresa coi propulsori aspirati: colpa anche dell’ultima marcia lunga.
Nonostante una lunghezza di soli 3,85 metri la Suzuki Swift ha un abitacolo (non molto curato) che offre parecchio spazio a quattro adulti e anche il passeggero seduto al centro del divano non si può lamentare. Diverso il discorso riguardante il baule, poco ampio e mal rifinito. Delude anche la visibilità posteriore, penalizzata dal lunotto piccolo.
Prodotta dal 2017 al 2024, la Suzuki Swift viene lanciata con quattro motori: due a benzina (1.2 da 90 CV e 1.0 turbo a tre cilindri da 111 CV) e due mild hybrid a benzina (stesse cilindrate e potenze). Nel 2018 entra in listino un 1.4 turbo a benzina da 140 CV mentre due anni più tardi è la volta di una rivoluzione nella gamma dei propulsori, composta da due sole unità ibride leggere a benzina (1.2 da 83 CV e 1.4 turbo da 129 CV).