CHE AUTO È
La Suzuki Splash è una citycar giapponese gemella della seconda generazione della Opel Agila. Una vettura rivolta a chi frequenta spesso la città ma ha bisogno di versatilità: l’abitacolo, assemblato con grande cura, ospita comodamente quattro persone mentre il bagagliaio è poco capiente ed è oltretutto penalizzato dal divano non scorrevole. La posizione di seduta rialzata consente di dominare il traffico quasi come su una piccola crossover, però il cruscotto è un po’ essenziale: manca il termometro dell’acqua, l’indicatore del livello del carburante è troppo piccolo e il contagiri a volte non si legge bene.
Appagante nelle curve, la Suzuki Splash ha un cambio preciso negli innesti e consuma poco in ogni condizione d’uso nonostante forme tutt’altro che aerodinamiche. Se affrontate spesso percorsi extraurbani meglio però evitare il propulsore a tre cilindri: fatica in ripresa ed è piuttosto fracassone.
Prodotta dal 2008 al 2015, la Suzuki Splash viene lanciata con tre motori: due a benzina (1.0 a tre cilindri da 65 CV e 1.2 da 86 CV) e un 1.3 turbodiesel DDiS da 75 CV. Nel 2010 la potenza del “mille” sale a quota 68 CV e debuttano due unità a Gpl: un 1.0 a tre cilindri da 65 CV e un 1.2 da 84 CV. L’anno seguente il propulsore a gasolio esce dal listino mentre nel 2012 è la volta di un restyling che coinvolge soprattutto il frontale.