CHE AUTO È
La prima generazione della Lancia Ypsilon è una piccola torinese a tre porte rivolta a chi cerca un’utilitaria elegante e comoda: le sospensioni digeriscono senza scossoni qualsiasi sconnessione. L’abitacolo, costruito con cura, è accogliente (gli occupanti sono coccolati da poltrone ben imbottite), spazioso e sorprendentemente versatile: il divano posteriore è scorrevole. La posizione di seduta rialzata consente inoltre di dominare il traffico. Non nasce, però, per fare le corse: nelle curve il rollio è accentuato e nelle frenate il muso affonda parecchio. Tra le altre note negative segnaliamo la dotazione povera (anche sugli allestimenti più costosi) e il baule non molto ampio.
Prodotta dal 2003 al 2013, la Lancia Ypsilon viene lanciata con quattro motori: tre a benzina (due 1.2 da 60 e 80 CV e un 1.4 da 95 CV) e un 1.3 turbodiesel Multijet da 70 CV. In occasione del restyling del 2006 (modifiche alla calandra anteriore, ai paraurti e ai gruppi ottici) il 1.2 più potente viene rimpiazzato da un 1.4 da 78 CV e il 1.3 a gasolio si sdoppia in due varianti di potenza (75 o 90 CV), affiancate l’anno successivo da una versione da 105 CV. Nel 2009 esordisce un 1.4 a Gpl da 77 CV, che l’anno dopo “sopravvive” al taglio di alcuni propulsori dalla gamma insieme al 1.2 da 60 CV e al 1.3 diesel da 75 CV. Nel 2011 la potenza del motore a benzina aumenta a 69 CV.