CHE AUTO È
La Lamborghini Huracán Spyder è la versione “scoperta” della supercar italiana. È stata prodotta a partire dal 2016 e fino al 2024. La sua capote in tela di apre e si chiude elettricamente in 17 secondi, anche in movimento (fino a 50 km/h). Anche il lunotto si alza e si abbassa con un comando elettrico: con la capote è ripiegata funge da frangivento, eliminando le turbolenze nell’abitacolo; abbassandolo si rimuove invece l’unico filtro all’entusiasmante rombo del motore, che può così arrivare direttamente alle orecchie dei passeggeri. Varia leggermente il design del cofano posteriore, modificato per rappresentare un prolungamento dei sedili. I 120 kg aggiuntivi dovuti ai rinforzi alla scocca e al meccanismo di apertura del tetto hanno comportato prestazioni leggermente peggiori rispetto alla Huracán chiusa (si parla di un paio di decimi di secondo nello scatto da 0 a 100 km/h).
Il V10 di 5,2 litri è sempre stato presente in posizione centrale sotto al cofano della Lamborghini Huracán Spyder. La supercar viene lanciata all’inizio del 2016 nella variante da 610 CV, distribuiti sulle quattro ruote motrici, ma a ottobre arriva anche una variante depotenziata da 580 CV ma con la sola trazione posteriore. Nel 2018 arriva la Performante, con 640 CV e trazione integrale, che nel 2019 diventa la variante “standard” denominata Evo. A partire dal 2020 anche la Huracán Spyder a trazione posteriore diventa Evo e la sua potenza viene portata a 610 CV (disponibile fino al 2023).