Aggiornata lo scorso anno, la Citroën C5 Aircross è una suv confortevole e, nella variante ibrida “alla spina”, persino vispa. Convincono pure spazio e praticità, ma i freni non sono ben modulabili e alcuni comandi sono scomodi.
La Citroën C5 X reinterpreta il tema della berlina “alla francese”: è confortevole, ma anche originale, solo con alcuni dettagli interni da rivedere. Nella media i consumi di questa plug-in, una volta scaricata la batteria.
Il restyling della primavera 2021 ha reso la Citroën C3 Aircross più “robusta” nel look, ma su strada questa crossover compatta è comoda e vellutata. Pronto il 1.2 da 131 CV, che però vibra un po’.
La carrozzeria “suv-coupé” dell’elettrica Citroën ë-C4 racchiude un abitacolo molto spazioso e confortevole. Non manca neanche lo sprint, ma in autostrada la “pila” finisce presto.
In questa edizione aggiornata, l’utilitaria Citroën C3 ha sedili più soffici che garantiscono un comfort ancora migliore. Brillante il 1.2 turbo a benzina da 110 cavalli ma un po’ brusco l’innesto della frizione.
Passa leggera sulle buche, è spaziosa e vanta uno stile deciso. La Citroën C4 a gasolio ha anche una ricca dotazione e consuma poco, ma la frenata è solo discreta e dietro si vede poco.
La Citroën C5 Aircross è fatta per viaggiare: ben isolata da buche e rumori, ha interni ampi e pratici e un fluido 1.5 BlueHDi, ben assistito dal dolce e rapido cambio automatico a 8 marce. Dietro, però, si vede davvero poco.
La Citroën C5 Aircross ha un abitacolo versatile e spazioso, mentre le finiture non sono eccezionali. Ottimo il comfort e la guida è piacevole, grazie al 2.0 diesel da 177 CV brillante e poco rumoroso.
Linee tondeggianti, interni personali, ottimo comfort e notevole sprint per la Citroën C4 Cactus col 1.2 da 131 CV. Ma dentro c’è qualche economia di troppo.
Con il 1.2 turbo a benzina da 110 CV l’originale Citroën C4 Cactus è piacevole da guidare e soprattutto comoda. Migliorabili alcuni particolari interni, abbordabili gli ausili alla guida opzionali.
La Citroën C3 Aircross è una originale e spaziosa crossover. Compatta nelle dimensioni in questa versione monta un parco 1.6 a gasolio. Le gomme M+S però allungano gli spazi di frenata.
Accogliente e tecnologica, ha un tre cilindri turbo a benzina brillante e poco assetato: che in accelerazione, però, si fa sentire. La frizione non è leggera. Raffinato il sistema multimediale.
La Citroën C4 Picasso sfrutta bene i suoi 443 cm di lunghezza. Ma non è solo l’abbondanza di spazio a farla risultare comoda: favoriscono il relax anche le sospensioni morbide e i sedili con funzione massaggio.
Personale nella linea è spaziosa, ma alcune finiture interne sono povere e il baule, anche se ampio, è poco pratico. Su strada è comoda e sicura, ma il 1.2 a tre cilindri non è brillante.
Ha guadagnato personalità ed è ben dotata in rapporto al prezzo. Offre una discreta abitabilità, ma alcune finiture interne sono migliorabili. Facile da guidare e a suo agio anche fuori città.
Lo spazio è abbondante per cinque e relativi bagagli; la guida convince in tutti i frangenti e i consumi sono ridotti. Ma la ripresa è fiacca sotto i 1700 giri e il comfort acustico migliorabile.