In questa variante full hybrid 4x4, la Suzuki S-Cross è una vera tuttofare: ha un abitacolo spazioso, un’ottima trazione sui fondi viscidi e la comodità del cambio robotizzato. Ricca la dotazione, ma il bagagliaio non è enorme.
Grazie a un efficace sistema di trazione integrale, anche questa versione full hybrid della Suzuki Vitara si distingue nella guida in fuori strada e sui fondi con poco grip. Non male i consumi, ma servirebbe più sprint. E l’abitacolo, molto spazioso, non è proprio moderno.
L’ibrida Suzuki S-Cross è una crossover media dagli interni ampi e con una ricca dotazione di serie. Aiutato da un motore elettrico, il 1.4 turbo da 129 CV è bello vispo e consuma poco. Fluido il cambio automatico e con la trazione integrale si possono affrontare anche fondi difficili. Migliorabili, però, le finiture.
La Suzuki Across è una spaziosa suv 4x4 ibrida plug-in. Comoda e silenziosa, percorre oltre 70 km in città a zero emissioni. Nonostante i 306 CV, però, non è fatta per la guida sportiva.
La Suzuki Ignis è una citycar con forme da suv (volendo, c’è pure 4x4), mossa da un sistema mild hybrid davvero efficiente. Non costa poco, ma offre una dotazione davvero completa.
La Suzuki Swift, rinnovata nella linea e dotata di un motore più efficiente, è un’ibrida leggera dai consumi di benzina molto bassi, eppure briosa; ricca la dotazione, nonostante il prezzo non elevato. Un po’ piccolo il baule, discrete le finiture.
Con il valido 1.0 a benzina e interni un pizzico più curati, la Suzuki Vitara è una suv piccola ma adatta a tutti gli usi. Molto ben equipaggiata, ha sospensioni durette.
La Suzuki Jimny ha una simpatica linea rétro e una meccanica da fuoristrada “dura e pura”, molto efficace su sterrati, fango e neve. Valida anche in città, grazie alla sua compattezza, si presta a qualche critica nella guida.
La Suzuki Ignis è un’originale crossover con dimensioni da citycar. Ed è ibrida: il suo vispo 1.2 a benzina è supportato da un motorino elettrico che aiuta a limitare i consumi. Da migliorare, invece, la frenata.
Compatta, ibrida e scattante, la Suzuki Swift 1.0 è ottima in città e gradevole nella guida brillante. Bassi i consumi e ottima la dotazione, ma le plastiche sono “povere”.
La compatta crossover giapponese ha un 1.4 vispo e poco assetato; la trazione integrale la mette a suo agio anche fuori dall’asfalto. Peccato che la frenata automatica sia riservata solo al ricco allestimento Top.
La Suzuki Baleno ha interni ampi e un bagagliaio capiente. E, con il nuovo sistema ibrido semplificato, beve pochissimo. Un po’ debole, però, la frenata.
La Suzuki Vitara S si dimostra vivace e, oltretutto, non beve nemmeno molta benzina. Difetti? La taratura rigida degli ammortizzatori fa saltellare sui pavé e le finiture non sono il massimo.
La Suzuki Vitara è "sprintosa", consuma poco, ma è un po' troppo rumorosa. La dotazione è decisamente ricca, ma l’abitacolo è rivestito con plastiche non molto gradevoli.
Agile in virtù delle piccole dimensioni, e accogliente per quattro, la Suzuki Celerio si fa apprezzare per il motore poco rumoroso, vivace e parco. Qualche particolare interno è migliorabile.
Spaziosa in rapporto alle dimensioni, ma poco dotata in fatto di bagagliaio, con la trazione 4x4 va sicura anche sui fondi scivolosi. Il motore è pigro in ripresa, ma davvero parco nei consumi.