La Renault Espace ha sette posti, tanto spazio e una tecnologia all’avanguardia (anche nel sistema multimediale). Full hybrid, beve poco, perfino in autostrada. Ma, quando si attiva, il 1.2 vibra un po’.
Senza costare uno sproposito, la Renault Clio in versione full hybrid è realizzata con cura, ha una dotazione completa, consuma poco ed è vispa. Il cambio, però, tentenna.
La Renault Austral è una spaziosa crossover a suo agio fra le curve, grazie anche al retrotreno sterzante (optional). Nella versione full hybrid “beve” poco, ma le vibrazioni del 1.2 si avvertono.
Comoda e ben costruita, in questa versione ibrida full la Renault Captur consuma poco e tiene bene la strada. Peccato per il baule, non molto capiente, e per il cambio robotizzato, poco reattivo nella guida più decisa.
La Renault Mégane E-Tech è un’elettrica compatta, comoda e scattante. Non male l’autonomia e valido l’infotainment, ma alcuni dettagli (di ergonomia e nel bagagliaio) andrebbero ripensati.
Tutta nuova, la Renault Kangoo è una capiente multispazio ben dotata (soprattutto in fatto di sicurezza) ed economa col 1.5 a gasolio da 95 CV. Che però è pigro, in particolare in ripresa.
Linea aggressiva, agilità e riprese vispe: questa Renault Arkana ha un pizzico di sportività, ma più di tutto è pratica e ben equipaggiata. Discreti il comfort e i freni.
In questa variante ibrida ricaricabile, la Renault Captur è maneggevole e confortevole. Ma il cambio automatico non è sempre fluido nell’inserire le marce.
La Renault Arkana è una crossover ibrida dall’aspetto sportivo, con interni ampi e una buona maneggevolezza. Il comfort è elevato e i consumi sono bassi, ma l’innovativa trasmissione automatica non è fatta per la guida brillante.
Le Renault Twingo Electric è una citycar dalle forme simpatiche. La muove un vispo motore elettrico da 82 CV alloggiato sotto il baule, che non è ampio, mentre dell’abitacolo (omologato per quattro) non ci si può lamentare. Ottima l’agilità, mentre l’autonomia è scarsa. Alcune mancanze fra gli aiuti elettronici alla guida.
Spaziosa in rapporto alle contenute dimensioni esterne, la seconda generazione della Renault Captur è una crossover ben fatta e pratica. Il 1.3 turbo da 154 CV abbinato al cambio a doppia frizione le dà una bella verve, ma sullo sconnesso è rigida.
Seppur non rivoluzionata nelle forme, la Renault Clio è tutta nuova: lo si nota soprattutto all’interno. Davvero economo il tre cilindri a benzina, ma non molto pratico il bagagliaio.
Con 65 CV, la citycar francese è poco vivace. Minuscolo il bagagliaio della Renault Twingo, che però si rifà in quanto a maneggevolezza e bassi consumi.
Aggiornata nella linea a fine 2018, la Renault Kadjar è una crossover accogliente, con un 1.5 turbodiesel da 116 CV parco e poco rumoroso. Fin troppo lunghe, però, le marce alte: si riprende al rallentatore.
La Renault Clio è un’utilitaria tecnologica e non affaticante nella guida. Brillante e poco assetato il 1.5 a gasolio da 116 CV, ricca la dotazione di sicurezza. Peccato che si paghino i cerchi in lega.
La Renault Mégane 1.8 TCe R.S. offre prestazioni elevate e una bella maneggevolezza, senza trascurare il comfort. Poco entusiasmante il rombo riprodotto dall’impianto audio.
La Grand Coupé è la versione “con la coda” della Renault Mégane. Offre un abitacolo spazioso e un ampio baule, ma caricare non è agevole e dietro si vede poco. Molto bassi i consumi del 1.5 a gasolio.
La Renault Koleos è una suv confortevole. Potente il 2.0 turbodiesel, abbinato a un valido cambio automatico. Peccato che la visibilità posteriore sia carente e che non si possa avere il cruise control adattativo.