La meno potente delle BYD Seal è una berlina elettrica a trazione posteriore, gradevole fra le curve e comoda. In rapporto alla ricca dotazione, non costa molto.
Cinque porte dalla linea sportiva, col plug-in la Toyota Prius scatta forte, consuma poco e convince tra le curve. Così così la qualità; piccolo il bagagliaio.
Curata e tecnologica, in questa versione ibrida plug-in la Mercedes Classe A offre una guida precisa e anche fluida, a patto di tenere la batteria carica. Ok la dotazione, alto il prezzo.
Berlina elettrica dalle forme originali, la Hyundai Ioniq 6 è brillante e tecnologica. Comodo l’abitacolo, con qualche piccolo neo nelle finiture. Bocciato, invece, il bagagliaio.
Raffinata ed efficiente, nella potente e scattante versione AMG la maxi-berlina elettrica Mercedes EQS va anche fortissimo e, grazie all’asse posteriore sterzante, sorprende alla voce “agilità”. Solo dicreta la frenata e poco pratici i comandi a sfioramento.
Poco assetata, costruita con cura e molto sicura, la Honda Civic è una berlina brillante che sfata il mito delle ibride full noiose da guidare. Dietro, però, lo spazio in altezza non abbonda.
La BMW i4 M50 regala emozioni forti nella guida, ha interni lussuosi ed è molto comoda (per quattro). Non un granché la dotazione di serie: alcuni optional sono “fuori luogo” per un’auto di questa categoria.
Brillante e non molto assetata, la Peugeot 308 in questa variante ibrida plug-in può anche viaggiare soltanto a corrente. Si riduce, però, la capienza del bagagliaio.
Moderna e originale, la Kia Niro è una crossover comoda e stabile, che in questa versione ibrida full beve piuttosto poco. La visibilità, però, non è il massimo. E l’abitacolo ha qualche neo.
Elegante e ricca di finezze tecnologiche, la Mercedes C 300 d ha cavalli da vendere e consuma davvero poco gasolio. È ben accessoriata, ma la guida autonoma si paga a parte.
Mossa da un motore a corrente da 204 CV, questa spaziosa e comoda sportiva ha un aspetto grintoso e offre una guida appagante. Poco pratici, però, il baule e alcuni comandi.
La Citroën C5 X reinterpreta il tema della berlina “alla francese”: è confortevole, ma anche originale, solo con alcuni dettagli interni da rivedere. Nella media i consumi di questa plug-in, una volta scaricata la batteria.
La Renault Mégane E-Tech è un’elettrica compatta, comoda e scattante. Non male l’autonomia e valido l’infotainment, ma alcuni dettagli (di ergonomia e nel bagagliaio) andrebbero ripensati.
È una spaziosa cinque porte, filante come una coupé. I 245 CV del 2.0 turbo a benzina della BMW 430i Gran Coupé spingono forte e il consumo non è elevato. Lo stesso non si può dire del prezzo.
Agile, ma non sempre pratica, la Peugeot 308 ha personalità. Il 1.5 diesel da 131 CV consuma poco, senza rinunciare allo sprint. Il prezzo, però, non è basso.
La Mercedes E 300 de è l’unica berlina ibrida ricaricabile a gasolio. Non consuma mai troppo, neppure esaurita la carica della batteria da 13,5 kWh, e scatta con vivacità. Peccato per il baule…
Vivace e confortevole, la DS 4 E-Tense ha un brillante sistema ibrido ricaricabile da 224 cavalli combinati. Ricca e tecnologica, ha dettagli ricercati, ma costa parecchio.
L’Opel Astra è una media accattivante nella linea e piacevole da guidare. Il 1.2 turbo a tre cilindri è brillante, ma trasmette qualche vibrazione. Buono, in generale, il comfort; ricca la dotazione.