Con l’aggiornamento, la Suzuki Vitara (con motore 1.4 turbo a benzina mild hybrid) consuma ancor meno di prima ed è piacevole da guidare. Molto bene motore, dotazione e spazio; dentro, però, è invecchiata.
La Renault Espace ha sette posti, tanto spazio e una tecnologia all’avanguardia (anche nel sistema multimediale). Full hybrid, beve poco, perfino in autostrada. Ma, quando si attiva, il 1.2 vibra un po’.
La Volkswagen Tiguan offre buono sprint, bassi consumi, una guida sicura e tanto spazio. Ma, visto quello che costa, non sono stati generosi con gli accessori.
Appena aggiornata, la suv ibrida Hyundai Tucson si conferma comoda e vivace e beve un po’ meno di prima. Tanta la tecnologia, pochi i dettagli che non convincono.
La Mazda CX-60 è una suv spaziosa, curata e nel complesso ben accessoriata. Vivace e sorprendentemente economo il 3.3 diesel, così così comfort e sterzo.
La Volkswagen T-Cross è una crossoverina pratica e spaziosa, mossa da un vivace e poco assetato “mille” turbo. Il restyling ha migliorato le finiture, non i comandi del “clima” automatico (che è pure optional). A punto sterzo e sospensioni; da integrare la dotazione.
La variante mild hybrid della Jeep Avenger assicura un notevole comfort, grazie anche al dolce cambio robotizzato. Lo spazio è buono in rapporto alle dimensioni compatte; povere, però, alcune plastiche e avari di portaoggetti i posti dietro.
La Volvo EX30 è una piccola crossover a corrente: davvero scattante, offre una discreta autonomia e ha molti aiuti alla guida. Ma gestire quasi tutto dal display è una vera complicazione.
La Honda CR-V è una suv elegante, ben equipaggiata e con tanto spazio. In questa versione plug-in comfort e piacere di guida vanno a braccetto, ma l’auto è solo a trazione anteriore e costa cara.
La BMW X2 ha forme originali e un buon bagagliaio; sacrificati, però, i posti dietro, e il comfort non convince. Il 1.5 mild hybrid è regolare ma vigoroso e gli spazi di arresto (coi freni maggiorati, optional) sono ottimi.
Stile ricercato, buone finiture e tanti accessori caratterizzano la crossover elettrica Smart #1, che nella versione Brabus ha anche uno sprint “esagerato”. Ma non è una vera sportiva: in curva dondola un po’ troppo.
Comoda e ben equipaggiata, la Jeep Grand Cherokee è una plug-in che affronta in scioltezza anche gli sterrati più impegnativi, a dispetto della notevole mole. Che, però, penalizza non poco i consumi.
Curata nelle finiture, la Mini Countryman ha degli interni innovativi, spaziosi e versatili (peccato per alcuni comandi “difficili”). Il 1.5 mild hybrid spinge bene, ma si sente che ha solo tre cilindri.
Davvero personale, la nuova Toyota C-HR è una crossover ibrida che consuma pochissimo e ha tanti aiuti alla guida di serie. Dietro, però, è poco ospitale. E non sempre è silenziosa.