CHE AUTO È
La Lamborghini Aventador è una vistosa supercar emiliana a due posti secchi a trazione integrale perfetta per chi vuole il massimo. Il nome dell’erede della Murciélago omaggia, come da tradizione, un celebre toro: uno che si distinse per coraggio durante una corrida a Saragozza nel 1993. Un mostro brutale inadatto agli amanti dell’understatement: le porte che si aprono verso l’alto sono scenografiche ma poco pratiche e, unite al tetto basso, penalizzano l’accessibilità. Una sportiva (offerta in due varianti di carrozzeria: Coupé e Roadster) “vecchio stile” che ha rifuggito le ultime tendenze dell’automotive rinunciando all’alimentazione ibrida e alla sovralimentazione.
Le uniche concessioni alla modernità si trovano nel telaio della Lamborghini Aventador, una scultura in acciaio e fibra di carbonio rivestita in alluminio, e nel retrotreno sterzante. Il monumentale motore - montato in posizione centrale - è un 6.5 V12 aspirato a benzina: un propulsore lanciato nel lontano 2011 con 700 CV e arrivato a toccare quota 780 CV nel 2022 con l’ultima evoluzione Ultimae. Nel mezzo un mare di versioni e configurazioni: tra le più importanti segnaliamo la variante scoperta introdotta nel 2013, la Superveloce del 2015 con 750 CV e la S del 2016, in pratica un restyling della supersportiva di Sant’Agata Bolognese.