CHE AUTO È
La Mini Paceman è una piccola suv britannica a tre porte disponibile a trazione anteriore o integrale. Una vettura rivolta a chi cerca un mezzo originale e non ha bisogno di praticità: se è vero che il baule è grande è altrettanto vero che i sedili dietro, oltre a essere poco ampi, sono solo per due persone. Buone, in compenso, le finiture: nell’abitacolo c’è qualche plastica rigida ma gli assemblaggi sono estremamente curati. Nella zona del cruscotto non mancano finiture satinate ma la strumentazione è incompleta.
La Mini Paceman si guida bene: ha uno sterzo diretto e consistente e un cambio maneggevole e dalla rapportatura azzeccata. Migliorabile, invece, il comfort: la combinazione fra sospensioni rigide e pneumatici antiforatura non fa mancare gli sbalzi sullo sconnesso. In più alle alte velocità si avvertono chiaramente fastidiosi fruscii aerodinamici. Scarsa la visibilità: dietro si vede poco e gli specchietti retrovisori sono piuttosto piccoli.
Prodotta dal 2012 al 2016, la Mini Paceman viene lanciata con cinque motori: due 1.6 a benzina (122 CV o turbo da 184 CV) e tre turbodiesel (1.6 da 111 CV e 2.0 da 111 e 143 CV). Nel 2013 il 2.0 a gasolio meno potente lascia il listino e debutta un 1.6 sovralimentato a benzina da 218 CV mentre l’anno seguente, in concomitanza con un leggero restyling, la potenza del 1.6 turbo meno grintoso sale a quota 190 CV.