CHE AUTO È
La Suzuki Grand Vitara, arrivata alla seconda generazione, ufficialmente è una suv compatta ma in realtà è una vera e propria fuoristrada a trazione integrale con telaio a longheroni. Disponibile a tre o a cinque porte, è un mezzo non troppo ingombrante scomodo su asfalto ma in grado di avventurarsi anche sui percorsi off-road più impegnativi: merito, oltre che delle quattro ruote motrici, della scocca robusta, dell’altezza da terra di 20 cm, del differenziale centrale bloccabile e delle marce ridotte (non presenti solo sulla 1.6). La 4x4 giapponese ha un abitacolo spazioso, anche per cinque, e può vantare una buona visibilità e una ricca dotazione di serie. Migliorabili, invece, il baule (piccolo e accessibile attraverso uno scomodo portellone incernierato a destra) e le finiture.
Prodotta dal 2005 al 2015, la Suzuki Grand Vitara viene lanciata con due motori: un 1.6 a benzina da 106 CV e un 1.9 turbodiesel DDiS da 129 CV. Nel 2006 arriva un 2.0 a benzina da 140 CV mentre in occasione del primo, leggero, restyling del 2009 debuttano altri due propulsori a benzina: un 2.4 da 169 CV e un 3.2 V6 da 233 CV. Quest’ultima unità sparisce però già l’anno seguente insieme al 2.0. Il secondo lifting del 2012 porta una mascherina più elegante e un lieve calo di potenza (166 CV) del motore a benzina più potente. Due anni più tardi esordisce in listino un 1.6 a Gpl da 106 CV.