CHE AUTO È
La seconda generazione della Volvo S40 è una berlina svedese, disponibile a trazione anteriore o integrale, che condivide la meccanica con la seconda serie della Ford Focus. Un’auto rivolta a chi cerca un mezzo comodo ed elegante: è silenziosa, ben rifinita e monta sospensioni che assorbono bene le asperità. Agile nelle curve, ha un abitacolo spazioso e un bagagliaio ampio e versatile: si può anche piegare in avanti lo schienale del passeggero anteriore. Nei lunghi viaggi il sedile del guidatore affatica un po’ e il piacere di guida è penalizzato da un pedale dei freni un po’ spugnoso e da motori aspirati carenti di brio. Ultimo, ma non meno importante, il cambio automatico lento nella risposta.
Prodotta dal 2004 al 2011, la Volvo S40 viene lanciata con cinque motori a benzina e diesel da 1,8 a 2,5 litri e da 125 a 220 CV. Nel 2005 debuttano due 1.6 a benzina e a gasolio mentre l’anno seguente entrano in listino un 2.0 a benzina da 146 CV e un 2.4 turbodiesel a cinque cilindri da 180 CV. In occasione del leggero restyling del 2007 esordisce un 1.8 a etanolo da 125 CV e la potenza dell’unità più grintosa sale a quota 230 CV. Il 1.8 e il 2.4 a benzina abbandonano le scene nel 2008 mentre quello a etanolo l’anno successivo. Il 2010 i due propulsori a gasolio più potenti vengono rimpiazzati da un 1.6 da 114 CV e due 2.0 a cinque cilindri da 150 e 177 CV mentre nel 2011 se ne vanno i due 1.6 meno “cattivi”.