CHE AUTO È
La terza generazione della Skoda Octavia è una spaziosa berlina a cinque porte rivolta a chi percorre molti chilometri. L’abitacolo è generoso di centimetri così come il bagagliaio, accessibile oltretutto attraverso un pratico portellone. Va detto, però, che il divano stretto e più rigido al centro è un po’ angusto per un eventuale terzo passeggero. Elevato il comfort, anche se sullo sconnesso si sobbalza per via delle sospensioni dalla taratura tendente al rigido. Dotata di un impianto frenante potente ed efficace, non è molto generosa di aiuti alla guida: la maggior parte (compresa l’utile frenata automatica) andava pagata a parte. Poco intuitivi, inoltre, i comandi del climatizzatore.
Prodotta dal 2013 al 2020, la Skoda Octavia viene lanciata con otto motori turbo a benzina e diesel da 90 a 220 CV. Nel 2014 arrivano altre tre unità (tra cui una a metano) mentre l’anno seguente, con l’addio alle scene del 1.8 e del 1.6 diesel da 105 CV, debutta un 2.0 a benzina da 230 CV. Quest’ultimo resta l’unico con questa alimentazione in commercio nel 2016 insieme a un 1.0 a tre cilindri da 116 CV. Con il restyling del 2017 (frontale ridisegnato con fari sdoppiati) la potenza del due litri a benzina sale a 245 CV e quella del 1.6 a gasolio più grintoso a 116 CV. L’anno seguente esordisce un 1.5 turbo a benzina da 150 CV e spariscono la versione diesel più sportiva e quella a gas.