Sponsorizzata dalla Hyundai, che ha curato il restauro del celebre “Il Quarto Stato”, la nuova struttura di Milano ospita alcune delle opere italiane più importanti del secolo scorso.
Le prime foto dell'abitacolo lasciano supporre che avrà la strumentazione centrale come l'attuale modello. La Ypsilon sarà in vendita da giugno con prezzi da circa 12.000 euro.
L’auto low cost indiana sarà presto disponibile sul mercato locale con il motore diesel e il cambio automatico, al fine di incrementare le vendite del modello.
Raggiunti gli obiettivi di vendita con circa 40.000 auto, che da quest'anno dovrebbero salire a 100.000 unità. E in Europa il Biscione ha chiuso il 2010 con una flessione di solo l'1,4% rispetto al 2009.
Sarebbe allo studio la seconda generazione della supersportiva francese da oltre 1 milione di euro: grazie al motore da 1200 CV e al minor peso, raggiungerebbe i 435 km/h di velocità massima.
La Germania è stato il paese più colpito dal calo delle immatricolazioni: -23,4%. Tra i costruttori sono andati male Ford (-13,9%) e Fiat (-19,1%). Fra le italiane si salva l'Alfa Romeo con -1,4%.
Si tratta di una 330 GT 2+2 Coupé, prima auto posseduta dall'ex Beatles. Ha un valore stimato di circa 165.000 euro, due volte tanto la quotazione di questo modello.
La berlina tedesca, appena “rinfrescata”, è in vendita da questo mese con prezzi a partire da 33.228 euro per la berlina e 34.759 per la versione famigliare.
La versione con tetto rigido ripiegabile della Chrysler 200, che dovrebbe arrivare in Europa con il marchio Lancia, sarà presentata al Salone di Ginevra. Quasi certo il nome Flavia e l'adozione di un motore diesel.
Per poter soddisfare le esigenze del mercato cinese, la Porsche Panamera sarà proposta anche nella versione LWB a passo lungo, che sarà commercializzata anche in Usa ed Europa.
Dovrebbe essere un V8 derivato da quello della California, ma secondo alcuni potrebbe esserci anche un V12. Costruita sull'ossatura della Grand Cherokee dovrebbe adottare un sistema di trazione integrale adatto alla sportività e alle alte prestazioni dell'auto.
Il primo cittadino della Capitale ha spiegato che la lettera inviatagli dal patron della Formula 1 Bernie Ecclestone non è negativa, ma legata alla decisione di organizzare un solo Gran Premio in Italia.
Secondo indiscrezioni non confermate, il piccolo costruttore che fa parte del gruppo Toyota, non avrebbe convenienza a restare nel Vecchio Continente. Nel 2010 in Italia la Daihatsu ha venduto poco più di 5.700 auto.