CHE AUTO È
La Fiat Panda, arrivata alla seconda generazione, è una citycar che condivide la meccanica con le seconde serie della Fiat 500 e della Ford Ka. Disponibile a trazione anteriore o integrale, è una “cittadina” versatile in grado di cavarsela egregiamente anche nelle gite fuori porta: monta sospensioni che lavorano bene sullo sconnesso e motori poco assetati di carburante. In più è pratica (ha un bagagliaio accessibile e dalla forma regolare) e può vantare un’eccellente visibilità: merito anche della posizione di guida leggermente rialzata. Non nasce, però, per fare le corse: nelle curve si corica in modo sensibile. Migliorabili le finiture.
Prodotta dal 2003 al 2013, la Fiat Panda viene lanciata con due motori a benzina (un 1.1 da 54 CV e un 1.2 da 60 CV), affiancati nel 2004 da un 1.3 turbodiesel Multijet da 69 CV. Nel 2006, in concomitanza con un primo restyling leggero, debutta un 1.4 a benzina da 101 CV mentre l’anno seguente esordiscono un 1.2 a metano da 60 CV e un 1.3 a gasolio da 75 CV. In occasione del secondo lieve lifting del 2009 entrano in listino due 1.2: a benzina da 69 CV e a Gpl da 60 CV. Queste ultime quattro unità rimangono le uniche in commercio nel 2010; l’anno dopo il propulsore a metano viene rimpiazzato da un 1.4 da 69 CV e nel 2012 si assiste all’incremento di potenza (69 CV) dell’altro motore a gas.