Rispetto allo stesso mese del 2009 le immatricolazioni sono calate del 12,9%. E da inizio anno la flessione è del 3,5%. Tra i “big” male il gruppo Fiat (-24,2%), Ford (-21,1%) e Toyota (-20,3%).
Entro il primo gennaio verranno create due società diverse per la gestione dell'auto e delle altre attività industriali. E c'è chi crede che i "trattori" saranno più profittevoli dell'auto.
L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler si è presentato a 2400 concessionari della casa americana. Per aiutarli a farsi largo sul mercato, offre loro una gamma profondamente rinnovata; in cambio, chiede maggiore impegno.
Il gruppo PSA (Peugeot-Citroën) e la Renault, hanno rimborsato un terzo dei 3 miliardi di euro concessi dal governo francese, anche grazie alle vendite che, nei primi sei mesi del 2010, sono andate bene.
Nel mese appena concluso sono state immatricolate il 14% di auto in meno rispetto all'anno scorso. Le previsioni danno in calo sia il 2010, sia il 2011, con valori lontani da quelli del 2007, anno pre-crisi economica.
Dopo i richiami che hanno coinvolto circa 85.900 vetture della Kia in tutto il mondo, il vice presidente della casa coreana Chung Sung Eun si è dimesso lo scorso 3 settembre.
Voci discordanti sulle cifre, ma tutti d'accordo che il mercato continuerà a crescere a ritmi forsennati, impensabili per l'occidente attanagliato dal perdurare della crisi.
Secondo l’Osservatorio Findomestic, diminuisce il numero delle persone che prevedono di acquistare un’automobile nuova nei prossimi tre mesi. In calo anche il budget che si è disposti a stanziare per l’acquisto della vettura.
Le due case stimano di risparmiare molti milioni a partire dal 2012/2013 grazie a sinergie sugli acquisti: si "presenteranno" insieme dai fornitori per spuntare prezzi migliori dei componenti.
In agosto il mercato delle macchine di seconda mano cresce dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2009. Proprio mentre le immatricolazioni del nuovo colano a picco.
Immatricolazione e ordini giù del 20%. Il gruppo Fiat perde il 26,34%, ma la Ferrari continua la sua corsa con un +112%. Tra i "big" bene i gruppi BMW-Mini e Volkswagen. In difficoltà i generalisti come Ford, Renault e PSA.
Da un incontro a Detroit con oltre 500 rivenditori Chrysler dovrebbe uscire il piano di rilancio del marchio Fiat negli Usa. Si riparte a fine anno dalla 500 e si spera di utilizzare la rete di vendita anche per le future Alfa Romeo: Suv e berline.
È l'obiettivo che la casa giapponese si è data per l'intero ciclo di vita della nuova Swift, le cui vendite inizieranno a novembre e dureranno sei anni.
Entro il 2014 la casa cinese aprirà nuovi stabilimenti in Europa, America Latina e Asia. Produrranno la suv Hover e il pick-up Steed. Le previsioni danno le vendite della Great Wall in crescita del 88%.
Dopo l’accordo separato, nello stabilimento campano sono partiti i lavori per ammodernare gli impianti. Interventi necessari per passare dalla produzione dell’Alfa Romeo 147 a quella della citycar Fiat. Intanto, a Termini Imerese si aspetta il 15 settembre per conoscerne il futuro
In attesa della commercializzazione delle Alfa negli States a partire dal 2012, confidando sulla nuova Giulia, si punta sulla 500 attesa con diverse evoluzioni. Il tutto attraverso la rete Chrysler.
Il piano di risanamento della casa americana controllata dalla Fiat brucia la tappe, ma l’amministratore delegato non prevede di “uscire dal rosso” prima dell’anno prossimo.
Se ne parla da tempo ma ora un dirigente tedesco che vuole rimanere anonimo afferma: “Se un tesoro del genere fosse in vendita non dovremmo esitare”. Da Torino, però, la replica è secca e immediata: l’Alfa rimane alla Fiat.