CHE AUTO È
Nel 2016, l’Alfa Romeo Giulia segna il ritorno della casa italiana nel segmento delle berline sportive. Ha linee grintose e allo stesso tempo eleganti, con elementi che richiamano il passato del marchio. Il frontale è caratterizzato da grande scudetto centrale che scende nel paraurti e quasi tocca, negli angoli superiori, i due fari molto allungati.
Moderno e costruito con cura, l’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia è arioso e comodo per quattro persone. Un quinto passeggero, al centro del divano, deve però fare i conti con la seduta più dura e con l’ingombrante tunnel di trasmissione. La posizione di guida, bassa e distesa, è comoda. Un piacevole richiamo ai modelli del passato è nel cruscotto a binocolo, che racchiude una strumentazione completa e ben leggibile. Il baule è capiente, ma la forma della carrozzeria ha ridotto l’altezza della bocca di carico a soli 40 cm.
Nell’anno del lancio l’Alfa Romeo Giulia viene proposta con due motori a benzina, il quattro cilindri 2.0 da 200 o 280 CV e il V6 2.9 da 510 CV della sportiva versione Quadrifoglio, e un diesel, il 2.2 nelle varianti da 160, 180, 190 e 210 CV. Nel 2017 debutta anche una variante entry level a gasolio, con il 2.2 da 136 CV, seguita nel 2018 anche da una da 150 CV, quest’ultima durata pochi mesi e poi uscita dal listino insieme alla versione da 180 CV. Nel 2020 arriva invece il 2.0 a benzina da 250 CV.