CHE AUTO È
Prima suv mai prodotta dalla casa del Biscione, l’Alfa Romeo Stelvio condivide la piattaforma con la berlina Giulia, rispetto alla quale è più alta da terra di 7 cm. Ha una carrozzeria possente ma slanciata. L’alto frontale è dominato dalla mascherina in tre parti, mentre i fari affusolati sono contornati dal profilo a led a forma di C delle luci diurne. Di lato spiccano le grandi ruote (fino a 20”), i finestrini proporzionalmente piccoli e il lunotto decisamente inclinato, quasi da coupé, sovrastato da un grande spoiler. I fanali a sviluppo orizzontale si estendono fino nell’ampio portellone, e le due uscite cromate per i terminali di scarico aggiungono grinta a una vettura per il resto priva di orpelli troppo vistosi.
L’abitacolo dell’Alfa Romeo Stelvio riprende lo stile e molti elementi dalla Giulia, ma l’impressione che se ne ricava è assai differente. Si sta seduti ben 19 centimetri più in alto rispetto al suolo, in posizione dominante, tipicamente da suv, e l’ariosità dell’abitacolo è ben maggiore. Il cruscotto è classico, con contagiri e tachimetro a lancetta separati da un display a colori. Lo spazio è abbondante per quattro adulti. Il divano, piuttosto largo, può ospitare senza problemi anche tre persone: ma l’accessibilità non è delle più agevoli (occorre abbassare parecchio la testa per entrare) mentre l’imbottitura rigida, il tunnel ampio e spigoloso e il mobiletto sporgente (che ospita due bocchette del “clima” e due prese Usb per la ricarica) rendono il posto centrale scomodo. Bene il bagagliaio: i 525 litri di capienza sono facili da sfruttare.
Oltre che con la sportivissima versione Quadrifoglio, con il V6 2.9 da 510 CV, l’Alfa Romeo Stelvio debutta nel 2017 con un 2.0 turbo benzina, da 200 o 280 CV, e due versioni del 2.2 turbodiesel, con 190 o 210 CV (la prima disponibile anche con la sola trazione posteriore). Nel 2018 arriva anche una variante meno potente del turbodiesel, inizialmente da 150 CV e pochi mesi dopo portato a 160 CV (sempre a trazione posteriore). Nel 2020 entra in gamma anche un’opzione intermedia per il 2.0 a benzina, con una potenza di 250 CV.