CHE AUTO È
L'Alfa Romeo Giulietta è una compatta battezzata con un nome storico usato in passato da altre due berline del Biscione. La “segmento C” del Biscione è ancora moderna quando si parla di comportamento stradale (coinvolgente) e design, ma accusa il peso degli anni se si analizza la dotazione di assistenti alla guida (carente). Costruita dal 2010 al 2020, viene lanciata con sei motori turbo: tre a benzina (1.4 da 120 e 170 CV e 1.750 da 235 CV della sportiva Quadrifoglio Verde) e tre diesel JTD (1.6 da 105 CV e 2.0 da 140 e 170 CV).
Nel 2012 la famiglia dei propulsori dell'Alfa Romeo Giulietta si allarga con altri due 1.4 sovralimentati (benzina da 105 CV e a GPL da 120 CV) mentre l’anno seguente è la volta di un primo restyling che porta modifiche estetiche (leggere all’esterno, più profonde alla plancia) e tecniche: il due litri a gasolio meno potente passa da 140 a 150 CV. Il 2014 è l’anno del debutto del 1.4 turbo a benzina da 150 CV e dell’incremento di potenza delle unità più grintose (il 1.750 da 235 a 241 CV e il 2.0 turbodiesel da 170 a 175 CV) e nel 2015 tocca al 1.6 a gasolio guadagnare cavalli (da 105 a 120). Il secondo lifting del 2016 regala alla Giulietta un frontale più moderno e le toglie il 1.4 turbo a benzina “base”. La gamma propulsori si riduce drasticamente nel 2018 (rimangono solo i motori da 120 CV) e guadagna un due litri diesel da 170 CV con il Model Year 2019.