CHE AUTO È
La seconda generazione della Toyota Aygo è la “cugina” delle Citroën C1 e Peugeot 108. La base meccanica è identica, così come gli interni spartani: la bocchetta d’aerazione centrale è fissa verso il parabrezza, i pannelli porta presentano molte parti in lamiera a vista e sulle versioni a cinque porte i vetri posteriori (fissi su quelle a tre porte) si aprono a compasso. Lo stile esterno è più incisivo e non passa inosservato: nel frontale spicca un aggressivo motivo a X mentre nella coda troviamo gruppi ottici spigolosi a sviluppo verticale.
Prodotta dal 2014 al 2021, la Toyota Aygo viene lanciata con un motore 1.0 a 3 cilindri a benzina da 69 CV: un propulsore pimpante e in grado di offrire consumi bassissimi. Nel 2018 è la volta di un restyling che porta alcune modifiche estetiche (frontale in tinta con la carrozzeria) e tecnologiche: arriva la possibilità di connettersi attraverso Apple CarPlay e Android Auto. Il propulsore guadagna tre cavalli e diventa ancora più efficiente: merito del rapporto di compressione aumentato e delle modifiche apportate al sistema di iniezione e alla valvola EGR. Ultima, ma non meno importante, la dotazione di serie diventa più ricca fin dall’allestimento base: frenata automatica, allarme contro le uscite accidentali dalla corsia e radar anti-tamponamento (attivo fino a 80 km/h) con avvisi sonori e visivi.