La BYD Atto 2 è una crossover elettrica ben rifinita, con un infotainment moderno e un abitacolo ampio; non un granché il bagagliaio. In città è a suo agio, ma lontano dal traffico la batteria si scarica in fretta.
Questa filante crossover a “pila” è ben rifinita, ha un infotainment moderno e, pur con 530 cavalli, punta molto sul comfort: in curva “dondola” un po’ troppo. Ottima la dotazione in rapporto al prezzo.
Versione ibrida plug-in della crossover elettrica da poco sbarcata in Italia, la BYD Seal U DM-i convince per il grande comfort e l’abitacolo ampio, lussuoso e ben rifinito. Lo sprint non è male, ma la guida vivace è penalizzata dalle sospensioni morbide e dallo sterzo poco preciso.
La BYD Seal è una berlina elettrica cinese dalla ricca dotazione, ma con un baule non enorme e gli aiuti alla guida che disturbano un po’. Questa variante AWD va fortissimo ed è comoda.
Più accogliente che agile, la nuova berlina al 100% elettrica BYD Dolphin ha un aspetto ricercato, un prezzo ragionevole e promette fino a 427 km di autonomia. Poco ampio, però, il baule.
La BYD Han è una grande berlina a batterie comoda, scattante e con un prezzo più basso di quello delle concorrenti. La praticità non è il suo forte e la ricarica non è delle più veloci.
La Atto 3 è una crossover media che punta su spazio e comfort, ma è anche briosa con il suo motore elettrico da 204 CV. Intuitivo il sistema multimediale con lo schermo rotante (ma ancora privo di Android Auto); così così la ricarica in corrente continua.