La nuova edizione della BMW M5 è più grande, potente (e pesante) che mai. Grazie alla spinta istantanea del motore elettrico e al retrotreno sterzante, questa berlina sportiva è agile e reattiva; d’effetto l’abitacolo, ma a discapito della praticità.
Classica berlina di medie dimensioni, la più piccola delle BMW si rinnova profondamente e con il debuttante 1.5 mild hybrid da 170 CV è brillante e gradevole. Il baule, però, si è rimpicciolito.
La nuova edizione della suv medio-grande BMW X3 ha un aspetto deciso e col 2.0 mild hybrid da 208 CV è brillante e confortevole. Alcuni comandi, però, non sono immediati.
La BMW i5 Touring è la variante a corrente della Serie 5. La M60 ha potenza e accelerazione da supercar; ben fatti gli interni, ma cruscotto e comandi a sfioramento non convincono.
La BMX iX2 è la variante elettrica della nuova suv-coupé X2: ne conserva la grande personalità e la qualità delle finiture, ma dietro non si sta comodi e la dotazione è povera. Immediato e vigoroso lo scatto; la modulabilità dei freni va rivista.
La nuova BMW Serie 5 è lunga come una Serie 7 di una decina di anni fa. Ma resta bella da guidare, grazie anche all’elettronica e al valido 2.0 turbodiesel. Però la dotazione va integrata.
La BMW XM è una suv ibrida plug-in progettata dalla divisione Motorsport della casa tedesca e prodotta negli Usa. Vistosa come poche, ha cavalli da vendere e finiture di superlusso. Ma, sulle tortuose strade del Vecchio Continente, la massa e gli ingombri si fanno sentire.
La BMW iX1 è la versione 100% elettrica del modello più venduto in Italia dalla casa tedesca. Spaziosa, rapida e ben guidabile, non offre un gran comfort sulle buche. E la dotazione va integrata.
La BMW X1, la più piccola delle suv della casa tedesca, è tutta nuova. Ha un aspetto tosto, interni ampi e, anche nelle variante meno potente col 1.5 a benzina da 136 CV, una bella vivacità. Non manca, però, qualche svista.
La BMW Serie 2 Active Tourer, tutta nuova, ha uno stile grintoso. Questa versione ibrida leggera da 218 cavalli si guida bene e promette di non consumare molto, ma il baule non è grande.
La coupé a quattro porte BMW i4 nella versione M50 ha due motori elettrici per 544 CV combinati: che assicurano prestazioni da sportiva, ma possono far viaggiare rilassati, e in silenzio, quando non si ha fretta. Scarsa la visibiltà posteriore.
L’imponente suv elettrica BMW iX è silenziosa, potente, lussuosa e piuttosto maneggevole, in rapporto alle dimensioni. Il prezzo, però, non comprende optional che dovrebbero essere di serie.
La riedizione della coupé sportiva BMW M4 ha un 3.0 biturbo a sei cilindri da 510 CV e una sofisticata gestione elettronica per affinare il setup dell’auto. Non tutto, però, è di serie.
La BMW iX3 è la versione elettrica (e solo a trazione posteriore) della suv tedesca: ha un notevole brio anche fra le curve, ed è silenziosa a tutte le andature. Qualche “svista” sugli interni.
La nuova edizione della BMW Serie 4 Coupé è più vistosa e, soprattutto con il 6 cilindri da 374 CV, si conferma una veloce e confortevole gran turismo. Migliorabile la strumentazione.
La Serie 2 Gran Coupé è la prima BMW a quattro porte “con la coda”. Ha forme filanti e grinta da vendere, anche alla guida. Soprattutto in questa versione da 306 cavalli. Non molto comodo, però, l’accesso a baule e divano.
Un leggero aggiornamento svecchia la suv BMW X1, senza rivoluzionarla. Più ecologici i motori, incluso il vigoroso 2.0 a gasolio da 231 CV. Appaganti sterzo e tenuta di strada.
La nuova edizione della BMW Serie 3 Touring è sempre confortevole e, con il 3.0 diesel da 265 CV, anche molto brillante. Migliorabili, però, la strumentazione e il volante.