La Hyundai Inster, crossover compatta dalla forte personalità, è prima di tutto comoda e spaziosa, in rapporto alle dimensioni, ma anche pratica e ben accessoriata. Per ora, però, è solo a quattro posti. E c’è solo elettrica.
La piccola crossover elettrica Hyundai Inster, di cui abbiamo guidato un esemplare preserie, è molto spaziosa, pratica e personale. Buona la dotazione, ma inizialmente sarà solo a quattro posti.
Grande fuori e dentro, con il suo look tosto e squadrato la nuova Hyundai Santa Fe non passa inosservata. Il comandi del “clima” e l’agilità lasciano un po’ a desiderare, ma la trazione 4x4 e il molleggio curato fanno viaggiare sicuri e comodi.
La suv media Hyundai Tucson si aggiorna senza stravolgersi. Fra le novità, la nuova plancia meglio rifinita e con sistema multimediale ancor più reattivo. In questa full hybrid la potenza cala da 230 a 215 CV, ma l’auto resta scattante, fluida e silenziosa. Pochi i dettagli che non convincono.
La Hyundai Ioniq 5 in versione sportiva ha prestazioni “esagerate” e impressiona per frenata e velocità in curva, a dispetto del peso elevato. Realistico e intrigante il software che simula il sound e le cambiate di un’auto a benzina. Poi, certo, è vistosa: può piacere. Oppure no.
La Hyundai Kona Electric, che abbiamo guidato nella variante “Long Range”, è comoda come le versioni termiche e può percorrere (secondo la casa) fino a 514 km con un “pieno” di energia.
Pochi chilometri alla guida di una Hyundai Kona elettrica di preserie non bastano a dare un verdetto definitivo su come va, però il comfort convince (così come la guida one-pedal e il sistema multimediale). Ma qualche dettaglio è da ripensare.
Più spazio e linee futuristiche per la seconda generazione della crossover Hyundai Kona, che abbiamo guidato nella versione ibrida full: è silenziosa, stabile e fluida. Ad alta velocità, però, lo sterzo è un po’ leggero.
La Hyundai Kona N è la versione ad alte prestazioni della crossover coreana: docile se si vuole andare piano, sa essere “cattiva” se si mette alla frusta il 2.0 turbo da 280 CV: sterzo, sospensioni, cambio e freni sono da vera sportiva. Sottotono, però, alcune plastiche degli interni.
La nuova crossover a “pila” Hyundai Ioniq 5 è accogliente e spaziosa. Nella variante più potente con 305 CV e trazione 4x4 scatta decisa, ma allo sterzo manca precisione.
Aggiornata nello stile, la versione elettrica più potente della Hyundai Kona promette autonomie elevate. Ricca la dotazione, anche tecnologica. Qualche dettaglio da rivedere.
Restyling di metà carriera per la Hyundai Kona, agile crossover dalle forme slanciate e piacevole nella guida, pure nella nuova versione mild hybrid a benzina. Completa la dotazione, soprattutto della XLine.
Con la riedizione della maxi suv Hyundai Santa Fe debutta la meccanica ibrida da 230 CV, che favorisce una guida rilassata. Sulle buche, però, l’auto trasmette qualche scossone. Ampi gli interni a sette posti.
La nuova generazione della Hyndai Tucson ha un design rivoluzionario, che ne evidenza la modernità del progetto. Il 1.6 ibrido leggero da 150 CV con batteria a 48 V è fluido, ma poco “cattivo”. Migliorabile l’agilità.
Nella variante sportiva N Line la Hyundai i10 si conferma accogliente, ma aggiunge un look grintoso e il brioso 1.0 turbo da 100 CV. La buona la dotazione, però, ha fatto lievitare il prezzo.
Tutta nuova, la Hyundai i20 è tecnologica e gradevole da guidare: è “svelta” di sterzo e il 1.0 turbo spinge bene e in silenzio. C’è anche in versione ibrida “leggera”, ma la sua batteria riduce parecchio lo spazio per le valigie.
Nell’allestimento N Line la rinnovata Hyundai i30 aggiunge un pizzico di grinta, pur mantenendo un buon comfort. Ai 120 CV, però, manca un po’ di verve in ripresa.