Anche nella variante ibrida leggera, la Mercedes CLE si conferma una sportiva raffinata, comoda e scattante. Certi comandi, però, lasciano a desiderare.
Aggiornata a inizio 2024, l’Aston Martin Vantage ha guadagnato 155 CV, un telaio rinforzato e un’elettronica più raffinata. Modifiche che l’hanno resa più precisa tra le curve, nonostante una certa brutalità del motore. Alta la qualità dei materiali, buono il comfort.
La Ferrari 12Cilindri ha 830 CV, sprigionati da un 6.5 senza ibrido e senza turbo: una granturismo d’altri tempi per certi versi, ma anche super tecnologica, come dimostra la facilità con cui se ne può sfruttare l’enorme potenziale. Peccato per i comandi touch, un po’ “poveri”.
La variante ibrida plug-in della AMG GT, con i suoi 816 CV, è una delle Mercedes di serie più potenti di sempre. Fenomenali le prestazioni, e il comfort non è affatto male. Ma solo per due: i posti dietro sono minuscoli.
La nuova versione della Lotus Emira prende il prestito il motore e il cambio dalla Mercedes-AMG A45: è rapida e molto coinvolgente tra le curve senza sacrificare troppo il comfort. La trasmissione, però, potrebbe essere più reattiva.
Mossa da un sei cilindri in linea da 449 CV, la Mercedes-AMG CLE 53 si districa tra le curve con facilità grazie al retrotreno sterzante e alla trazione integrale, ma è a suo agio anche nei lunghi viaggi dove offre un elevato livello di comfort e tecnologia. Se solo alcune finiture fossero più curate…
La Lamborghini Revuelto è una supercar ibrida ricaricabile adrenalinica, grazie ai suoi 1015 cavalli ottenuti da un V12 dal rombo mozzafiato e da tre motori elettrici. Il resto lo fanno un leggero telaio in carbonio e l’elettronica, che controlla pure il retrotreno sterzante.
La nuova Mercedes CLE Coupé è slanciata ed elegante. Lo spazio abbonda e la guida è appagante, grazie al motore dall’allungo deciso e all’asse posteriore sterzante. Le finiture sono all’altezza del marchio, salvo alcuni dettagli…
Rialzata, con protezioni nel sottoscocca e gomme adatte al fuori strada: la Lamborghini Huracán Sterrato è una supercar come nessun’altra con 10 cilindri e 610 cavalli da godere anche lontano dai cordoli. Sarà costruita in 1499 esemplari con un prezzo base di 269.000 euro.
La versione più corsaiola della Alpine A110 è ancora più leggera e ha sospensioni tarate per l’uso in circuito, dove eccelle. Ma su strada impone qualche sacrificio e il prezzo alto la mette in concorrenza con modelli più potenti e carismatici.
La Lamborghini Huracán alza l’asticella: in questa versione ha un’aerodinamica affinata, 640 CV, la trazione posteriore e il retrotreno sterzante. In pista lascia senza fiato, ma anche su strada ti gusti ogni chilometro.
Piccola, leggera, potente, questa la classica ricetta delle sportive di Hethel. L’ultima nata con il 3.5 V6 da 405 CV non fa eccezione, ma aggiunge quel pizzico di comfort che mancava. Migliorabile, però, lo sterzo.
A tre anni dalla presentazione della Toyota Supra, arriva per lei il cambio manuale. Non è perfetto ma rende l’auto davvero speciale: quasi tutte le sportive sono oggi automatiche. Migliorabili i freni.
Col nuovo motore 2.4, la Toyota GR86 risolve il più grande difetto della GT86 e alla guida coinvolge come poche altre. Per quello che offre, costa poco, ma il primo anno di produzione è già “sold out” e nel 2024 terminerà la vendita in Europa.
La 296 GTB è la prima Ferrari stradale con motore V6 ed è anche un’ibrida plug-in. Più della spinta poderosa degli 830 CV stupisce la “voce” del motore e l’agilità è un altro dei suoi punti di forza. Convincono invece meno i troppi comandi a sfioramento.
Dodici cilindri, 829 cavalli, limitatore a “quota 9500”. La Ferrari 812 Competizione è l’evoluzione corsaiola della classica berlinetta, e regala emozioni a non finire.
Con il W12 portato a 659 CV, la Bentley Continental GT è una sontuosa coupé che va fortissimo. Più che soddisfacente la guidabilità, ma, dati gli ingombri, abitabilità e bagagliaio lasciano a desiderare.