Dodici cilindri, 829 cavalli, limitatore a “quota 9500”. La Ferrari 812 Competizione è l’evoluzione corsaiola della classica berlinetta, e regala emozioni a non finire.
Con il W12 portato a 659 CV, la Bentley Continental GT è una sontuosa coupé che va fortissimo. Più che soddisfacente la guidabilità, ma, dati gli ingombri, abitabilità e bagagliaio lasciano a desiderare.
È come una Lamborghini Huracán da competizione, ma ammessa a circolare su strada. L’incontenibile allungo del V10 da 639 CV consiglia, però, di viverla in pista…
La Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano è la versione più estrema della supercar ibrida plug-in made in Maranello. Come la “base”, ha 1000 cavalli, ma è più leggera, meno insonorizzata e ha un’aerodinamica ancora più spinta per regalare emozioni più intense (a discapito del comfort).
La riedizione della coupé sportiva BMW M4 ha un 3.0 biturbo a sei cilindri da 510 CV e una sofisticata gestione elettronica per affinare il setup dell’auto. Non tutto, però, è di serie.
La nuova Maserati MC20 conquista fin dai primi metri, ma è in circuito si apprezza a fondo. Peccato che al prezzo elevato, vadano aggiunti parecchi euro per optional quasi irrinunciabili.
La nuova edizione della BMW Serie 4 Coupé è più vistosa e, soprattutto con il 6 cilindri da 374 CV, si conferma una veloce e confortevole gran turismo. Migliorabile la strumentazione.
Con il più potente V8 di serie della Mercedes e un’aerodinamica che vale oltre 400 kg di carico aerodinamico a 250 km/h, l’AMG GT Black Series è studiata per il massimo piacere di guida in pista. Sempre che non abbiate timore di “mettere tra i cordoli” oltre 350.000 euro di supercar.
Motore anteriore centrale e linee eleganti: la Ferrari Roma è una granturismo che sa essere docile. Ma i 620 cavalli del V8 e una fine messa a punto garantiscono anche forti emozioni, e una guida che appaga gli intenditori. Peccato per il rumore non sempre coinvolgente (ma c’è un perché...).
La Porsche ci ripensa e sostituisce il precedente motore turbo a 4 cilindri con il 6 cilindri aspirato. Grazie al quale la Cayman GTS torna coinvolgente, nel "sound" e nell'erogazione dei 400 cavalli. Il cambio? Solo manuale (per ora).
Rivista nel frontale e nella strumentazione, la Jaguar F-Type si conferma entusiasmante nella guida, anche nella versione meno potente, da 300 CV. Migliorato lo sterzo; sempre scomodo il baule.
Specifiche “corsaiole”, 510 CV e cambio manuale a sette marce (impegnativo da usare) per l’Aston Martin Vantage V8 AMR. Questa coupé dalle notevoli qualità di guida è costruita in soli 200 esemplari.
La nuova Ferrari F8 Tributo è la massima espressione della sportività, con un V8 biturbo da ben 721 CV e raffinate soluzioni aerodinamiche e di controllo della dinamica. Ma su strada sa anche lasciarsi domare.
Le ruote posteriori sterzanti della nuova Porsche 911 convincono per la rapidità di risposta e il 3.0 è vigoroso anche ad alto regime. Il cruscotto è più bello che pratico e manca Android Auto.
Cavalli in abbondanza e peso piuma rendono la nuova McLaren Sports Series 600LT Coupé un purissimo “animale da pista”. Guidarla è come trovarsi alla consolle di un videogioco. Superfluo lagnarsi dello scarsissimo comfort su strada…
Non vi bastano prestazioni, sound e agilità di una Ferrari 488 GTB? Ecco la “Pista”, una belva da 721 CV... L’abbiamo provata sul circuito di Fiorano, oltre che su strada.