Peugeot
208
(serie 2 restyle - 2014/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

397/174/146

Posti

5

Bagagliaio (litri)

285/311-1076

CHE AUTO È

La prima generazione della Peugeot 208 è un’utilitaria francese, disponibile a tre o cinque porte, rivolta a chi cerca una piccola (è lunga meno di quattro metri) adatta alla città ma anche ai lunghi viaggi. È costruita con cura, anche se mancano le maniglie al soffitto, e comoda: ha un abitacolo ben insonorizzato e monta sospensioni abbastanza morbide e sedili comodi. Molto agile nelle curve, ha uno sterzo pronto e i propulsori sono tutti poco assetati di carburante se paragonati a quelli delle dirette concorrenti. La visibilità non è il massimo: dal lunotto si vede poco e davanti c’è qualche intralcio nelle svolte a sinistra. 

Prodotta dal 2012 al 2019, la Peugeot 208 viene lanciata con sette motori a benzina e diesel da 68 a 156 CV. Nel 2013 sparisce dai listini il 1.6 a benzina da 120 CV (al suo posto un 1.0 a tre cilindri da 68 CV e un 1.6 turbo da 200 CV) e il 1.4 da 95 CV si converte al Gpl mentre l’anno seguente il 1.6 turbo da 156 CV viene rimpiazzato da uno da 208 CV. Con il restyling del 2015 va via il 1.6 da 200 CV, entra un 1.2 turbo a tre cilindri a benzina da 110 CV e esordiscono tre 1.6 diesel da 75, 99 e 120 CV. L’anno successivo debutta un 1.2 a tre cilindri a Gpl da 82 CV mentre nel 2018 rimangono solo i tre cilindri a benzina e un 1.5 diesel da 102 CV.

COSA CONTROLLARE

La prima serie della Peugeot 208 non è esente da noie: usura precoce della cinghia di distribuzione sui motori 1.2 a tre cilindri, perdite di potenza dell’impianto frenante sugli esemplari più anziani, infiltrazioni di acqua nell’abitacolo e fuoriuscite di carburante.

PREGI

COMFORT Le sospensioni della Peugeot 208 sono abbastanza morbide e i sedili comodi. In più l’abitacolo è ben insonorizzato e il climatizzatore efficiente.

CONSUMI Tutti i motori in gamma si accontentano di poco carburante se paragonati ai propulsori montati dalle dirette concorrenti. I diesel garantiscono percorrenze da record.

FINITURE I materiali di qualità si ritrovano anche nelle zone meno in vista dell’abitacolo.

MANEGGEVOLEZZA Molto agile nelle curve, ha uno sterzo pronto e leggero e dimensioni esterne contenute.

DIFETTI

CAMBIO La leva, pur essendo corta, ha un’escursione piuttosto lunga. Inoltre va detto che gli innesti sono piuttosto contrastati.

DETTAGLI Mancano le maniglie del soffitto ed è scomodo regolare in modo univoco la temperatura del climatizzatore automatico bizona: va fatto in due tempi mentre in altre auto c’è un più pratico tasto “mono”.

QUATTRO FRECCE Il tasto dell’hazard è piccolo e seminascosto.

VISIBILITÀ Dal lunotto si vede poco e davanti c’è qualche intralcio nelle svolte a sinistra. Un problema rimediato in parte dai sensori e dalla telecamera, che però erano optional su tutte.

LA VERSIONE GIUSTA

La Peugeot 208 1.5 diesel da 102 CV se fate molta strada. Se andate spesso in città meglio la 1.2 a benzina da 82 CV.

SALIAMO A BORDO

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