CHE AUTO È
Tra il 2007 e il 2018 la Toyota decide di abbandonare il nome storico Corolla, che tradizionalmente contraddistingue il suo modello compatto e per il mercato europeo passa alla denominazione Auris. Salvo poi decidere di tornare alle origini quando viene il momento di mandare in pensione la seconda generazione dell’Auris.
La Toyota Auris viene commercializzata all’inizio del 2013 con carrozzeria berlina a 5 porte e poco dopo, come station wagon, con una linea decisamente più personale e affilata rispetto a quella della generazione precedente. All’inizio la gamma motori è piuttosto articolata, perché comprende sia soluzioni a benzina convenzionali (1300 da 99 CV e 1600 da 132 CV) o full hybrid (col 1800 da 136 CV identico a quello della Prius), sia diesel (1400 da 90 CV e 2000 da 124 CV).
Nel 2015 la Toyota Auris viene sottoposta a un aggiornamento, riconoscibile soprattutto per la presa d’aria anteriore di maggiori dimensioni e per la parte superiore della plancia rivestita in plastica morbida e più piacevole al tatto. Contemporaneamente cambia la composizione della gamma motori, perché i due benzina vengono sostituiti da un unico 1200 turbo da 116 CV, mentre il 2000 diesel lascia il posto a un 1600 da 111 CV. Nel 2018, poi, la Toyota decide di fare piazza pulita di tutti i motori tradizionali e lascia nella gamma Auris solamente il 1800 ibrido.