Piccoli aggiornamenti nel look e un nuovo 1.2 ibrido “leggero” per la Suzuki Swift, che perde sette cavalli ma promette consumi di benzina più bassi. Sempre gradevole la guida e ottima la dotazione; così così le finiture.
La nuova Honda Jazz è ibrida, e a bassa velocità riesce a marciare spesso con il solo motore a corrente. Sempre spaziosa, ha però un bagagliaio un po’ meno ampio di prima; ricca la dotazione, specie per la sicurezza, ma il prezzo non è basso.
La Opel Corsa-e è la versione elettrica dell’utilitaria tedesca. Bene a punto, si guida con piacere, scatta decisa ed è comoda. Non il massimo, invece, accessibilità e spazio.
La versione full hybrid della Renault Clio scatta bene sfruttando lo spunto del motore elettrico e promette di bere poca benzina. Peccato che la Intens faccia pagare a parte i cerchi in lega.
Pensionato il 1.2, sulla Lancia Ypsilon arriva il tre cilindri 1.0 mild hybrid: convince per la regolarità di funzionamento e promette di bere davvero poco. Ancora assenti, però, i moderni aiuti elettronici alla guida.
Linee grintose, guida precisa e netti miglioramenti in consumi, emissioni, sprint e sicurezza. Questa è la nuova Toyota Yaris Hybrid, che però ha qualche dettaglio interno fatto in economia.
La Mazda 2 si aggiorna (poco) fuori, e riceve un sistema ibrido “leggero” basato sul 1.5 a benzina da 90 CV (o 75 CV), in verità poco grintoso ai bassi giri. Appagante la guida, e “da grande” la dotazione; ma lo spazio è così così.
La Mitsubishi Space Star si rifà il “trucco”: frontale più personale, sistema multimediale al passo con i tempi e tanti aiuti alla guida. Buono lo spazio per le persone, meno per i bagagli. Il 1.2 spinge con regolarità ed è abbinato a un preciso cambio manuale.
La nuova Opel Corsa è un’utilitaria moderna e piacevole da guidare, soprattutto col 1.2 turbo da 131 CV abbinato al rapido cambio automatico. Migliorabile l’accessibilità posteriore. Open weekend nelle concessionarie il 23 e 24 novembre.
Questa versione della più piccola delle Audi aggiunge una maggiore “luce” a terra per affrontare fondi sconnessi. Con i 116 vispi cavalli del tre cilindri a benzina e la buona maneggevolezza, la guida è gradevole. Migliorabile la dotazione.
La nuova Renault Clio, cambiata nella linea e negli interni (oltre che nella dotazione di sicurezza), è proposta anche con un 1.5 a gasolio da 86 CV, per chi non ha pretese di sportività. Costa 800 euro in meno della versione da 116 CV.
Primo test per la Honda e, piccola elettrica dalle linee accattivanti. Semplici ma tecnologici gli interni e fluida la guida, ma il baule è piccolo e l’autonomia appena discreta.
La nuova Renault Clio è stata affinata nella linea e rivoluzionata nell’abitacolo. Moderni i sistemi di infotainment e di assistenza alla guida, ma non tutto è di serie. Piacevole il 1.0 turbo da 101 CV, non impeccabile la manovrabilità del cambio.
La Nissan Micra a Gpl è confortevole e riprende fluidamente. Alti e bassi nell’abitacolo, ben equipaggiato ma con il sistema multimediale che risponde in ritardo.
La Nissan Micra 1.0 N-Sport è un’auto divertente da guidare: l’inedito tre cilindri da 117 CV è fluido e vivace e lo sterzo preciso. Belli i cerchi neri di 17”, ma il comfort sullo sconnesso ne risente un po’.
Grazie all’assetto e ai freni di derivazione OPC, la Opel Corsa GSi permette di sfruttare a fondo i 150 CV del suo 1.4 turbo. Migliorabili la visibilità posteriore e la praticità dei comandi del "clima".
Lievi ritocchi per la Skoda Fabia, utilitaria pratica e spaziosa. Con il nuovo 1.0 da 110 cavalli è vivace e silenziosa, ma questa versione sportiva è un po' saltellante sulle buche.