Fiat
Freemont
(serie 1 - 2011/2016)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

489/188/175

Posti

7/5

Bagagliaio (litri)

136-540/1461

CHE AUTO È

La Fiat Freemont è una crossover italoamericana disponibile a trazione anteriore o integrale. Il marchio sul cofano è quello della casa torinese, ma la vettura non è altro che una statunitense Dodge Journey rimarchiata e rivista nell’abitacolo (plancia ridisegnata e finiture migliorate), nel comportamento stradale (sospensioni più rigide e un servosterzo dalla risposta più solida) e nei propulsori.

La Fiat Freemont è una vettura per famiglie in grado di accogliere fino a sette passeggeri: il divano in seconda fila, rialzato rispetto ai sedili davanti, è suddiviso in due sezioni scorrevoli di 10 centimetri in modo indipendente e la terza fila ospita senza problemi due adulti di taglia media. Non altrettanto convincente il vano bagagli: lo spazio non manca ma non è molto se rapportato a quanto offerto dalle concorrenti di pari dimensioni. In più la soglia di carico alta non aiuta a caricare oggetti pesanti. Nei lunghi viaggi può fare affidamento su ammortizzatori in grado di filtrare bene le sconnessioni dell’asfalto mentre l’insonorizzazione dell’abitacolo è poco curata. 

Prodotta dal 2011 al 2016, la Fiat Freemont viene lanciata con due motori 2.0 turbodiesel Multijet da 140 e 170 CV, affiancati l’anno seguente da un 3.6 V6 a benzina da 280 CV. Nel 2015 - ultimo anno di carriera - l’unico propulsore in gamma è il 2.0 a gasolio più potente.

COSA CONTROLLARE

La batteria è soggetta spesso a improvvise “panne”, tali da rendere impossibile l’avviamento del motore. La Freemont tende inoltre a “tirare” a destra sopra i 90 km/h. Non basta far regolare la convergenza: per risolvere il problema spesso bisogna sostituire gli ammortizzatori anteriori. Fastidiose vibrazioni in frenata sui primi esemplari.

PREGI

ABITABILITÀ I sette posti offerti dalla Fiat Freemont sono “veri”. Due adulti stanno comodi anche sui sedili della terza fila, a patto che abbiano una statura nella media.

DOTAZIONE DI SERIE Ricca. Gli esemplari più recenti offrono, fra l’altro, il “clima” trizona e gli interni in pelle.

PRESTAZIONI I motori spingono forte e offrono una buona risposta ai bassi regimi. Con il propulsore 3.6 V6 a benzina, ad esempio, la Freemont impiega solo 8,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. 

SOSPENSIONI Filtrano bene le sconnessioni, nonostante una taratura più rigida di quella della Dodge Journey.

DIFETTI

BAULE Non eccezionale, soprattutto se si considera che stiamo parlando di un’auto lunga circa 4,90 metri. La soglia d’accesso, oltretutto, è molto alta e in configurazione a cinque posti non si può disporre di un tendalino copribagagli.

CAMBIO MANUALE Un comando duro da azionare, così come il pedale della frizione.

CONSUMI Il peso elevato e l’aerodinamica poco curata non aiutano a ottenere grandi percorrenze. Non solo con il V6 a benzina ma anche con i (solitamente parsimoniosi) 2.0 diesel Multijet.

FRENI L’impianto è resistente ma non molto potente. In occasione del nostro test abbiamo riscontrato spazi di arresto superiori alla media.

LA VERSIONE GIUSTA

La Fiat Freemont 2.0 Multijet 170 CV è la più equilibrata. Le versioni a trazione anteriore se la cavano bene: solo chi affronta spesso terreni difficili può optare per le AWD a quattro ruote motrici.

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