La berlina sportiva Maserati Ghibli si aggiorna nel sistema multimediale e arriva anche in questa versione 2.0 ibrida “leggera”. Sprint e tenuta di strada soddisfano anche i palati fini. Ma il rombo dov'é?
Nell’allestimento N Line la rinnovata Hyundai i30 aggiunge un pizzico di grinta, pur mantenendo un buon comfort. Ai 120 CV, però, manca un po’ di verve in ripresa.
La Mercedes-AMG E 63 S si rinnova nella linea e nella tecnologia. Invariato il poderoso V8 biturbo, che insieme alla trazione integrale garantisce accelerazioni fulminee, ma l’assetto rigido si fa notare sullo sconnesso.
Aggiornata nella linea, la Porsche Panamera ibrida ricaricabile arriva ora nella versione S, con 98 CV in più e maggiore autonomia in modalità elettrica. Comoda come una limousine e silenziosa in città, non è a disagio nemmeno in pista.
Ha gli stessi cavalli della sportiva GTI, non ne è lontana per sprint e tenuta di strada e promette di fare oltre 50 km senza usare benzina. Ma la Volkswagen Golf GTE costa cara e ha il bagagliaio piccolo.
Aggiornata nell’aspetto e nei contenuti tecnologici, la Mercedes Classe E è disponibile anche nella versione ibrida plug-in: è veloce e molto confortevole. Piccolo, però, il baule.
Innovativa media elettrica a 5 porte, la Volkswagen ID.3 vanta un ottimo comfort e una guida facile, assistita da tanti dispositivi elettronici. Però meriterebbe qualche dettaglio interno più raffinato.
Questa versione ibrida plug-in della Mercedes A ha un bel brio e vanta bassi consumi ed emissioni (caricando di frequente le batterie al litio). Ma non costa poco e il mantenimento in corsia è brusco nell’intervento.
La nuova generazione dell’Audi A3 Sportback mantiene le forme sportive e le linee affilate, ma la guida è ancora più precisa e appagante. Nota dolente? Il prezzo pesante.
Più tecnologica e con una ricca dotazione di serie la nuova berlina spagnola c’è anche in versione “mild hybrid” con 150 CV: è brillante e promette bassi consumi. Scomodo il quinto posto.
La Serie 2 Gran Coupé è la prima BMW a quattro porte “con la coda”. Ha forme filanti e grinta da vendere, anche alla guida. Soprattutto in questa versione da 306 cavalli. Non molto comodo, però, l’accesso a baule e divano.
Con i suoi 218 CV e 62 kWh di capacità, Nissan Leaf e+ è un’elettrica divertente da guidare e con una buona autonomia. È comoda e sicura, ma non costa poco.
L’ottava generazione della Volkswagen Golf si distingue per la tecnologia all’avanguardia, dentro e fuori l’abitacolo. Brillante il nuovo 1.5 eTSI con sistema ibrido a 48 volt, e piacevole la guida. Ma il quinto posto resta sempre scomodo.
Un nuovo impianto multimediale e sistemi di sicurezza inediti distinguono la versione aggiornata dell’Alfa Romeo Giulia, che nella guida è sempre molto divertente. Ma mancano ancora i fari full led, e non solo.
Con il nuovo motore a benzina e ad accensione parzialmente spontanea la berlina giapponese si guida con piacere, anche se i 179 CV non scalpitano molto.
Una coupé elettrica a quattro porte e con quattro posti dalle prestazioni entusiasmanti a “zero emissioni”. Tutto questo è la tecnologica Porsche Taycan, che abbiamo provato nella versione Turbo da 680 CV.
Col restyling, la Hyundai Ioniq elettrica guadagna in potenza e autonomia. Migliorate le finiture e convincente il nuovo sistema multimediale. Qualche riserva, invece, su baule, visibilità posteriore e modalità di ricarica.