La quinta edizione della Nissan Micra non è più grintosa solo a vedersi: anche nella guida si è fatta più divertente. Notevoli i contenuti tecnologici, ma alcuni dettagli...
Con le nuove batterie, l’elettrica Renault Zoe offre percorrenze decisamente maggiori. Ma i lunghi viaggi (che la silenziosità e lo spazio a bordo permetterebbero senza problemi) non sono ancora alla sua portata.
Sempre vivace come una sportiva, la BMW i3 aumenta la propria autonomia di oltre il 50%: la percorrenza dichiarata è ora di 300 km. L'accesso al divano, però, è sempre scomodo, e il baule è di piccole dimensioni.
Look giovane e personalizzabile, abitacolo spazioso e notevole comodità di marcia per la nuova Citroën C3. Ma il vivace tre cilindri turbo lascia passare qualche vibrazione.
La Renault Clio si aggiorna: più curati gli interni (non eliminati, però, gli scricchiolii). Il 1.2 TCe da 120 CV spinge bene e in silenzio: su strada, l’auto convince per agilità.
La nuova DS 3 Performance punta sulle prestazioni del vivace 1.6 turbo da 208 cavalli, senza perdere d’occhio le finiture. Peccato solo per il cambio, che non è il massimo per una sportivetta.
Il motore 1.2 a benzina della Suzuki Baleno è coadiuvato da una “superbatteria” che lo aiuta a consumare meno. La guida è piacevole e lo spazio a bordo abbondante. Dietro, però, si vede poco.
Look più aggressivo e motore 1.2 da 131 CV (al debutto su questo modello) molto vivace per questa nuova edizione della DS 3. Rimangono poco pratici la regolazione a scatti dei sedili e il pulsante delle "quattro frecce".
La nuova Seat Ibiza SC 1.8 TSI Cupra ha un motore turbo da 192 CV che sa essere docile, ma anche molto cattivo. Peccato per diversi dettagli di aspetto piuttosto economico.
Aggiornata dentro e fuori, ha un moderno impianto multimediale e nuovi, ricercati rivestimenti per i sedili. Nella guida è intuitiva, ma i 69 CV del 1.2 a benzina non sono vispi.
Più personale, versatile e ampia, la nuova Honda Jazz è piacevole da guidare: migliorati il comportamento stradale e il comfort. Il 1.3 da 102 CV, però, è pigro sotto i 4000 giri.
L’utilitaria francese è stata rinnovata: si conferma confortevole e, con il turbo, il 1.2 a benzina da 110 CV ha quello sprint che mancava alla versione aspirata. Migliorabile, però, il cambio manuale.
La versione a tre porte della Hyundai i20 si conferma comoda e ben rifinita: il 1.2 a benzina “gira rotondo” ed è silenzioso e ha i cavalli che servono. Il prezzo è ok, ma meriterebbe uno sterzo migliore.
La sigla John Cooper Works distingue la Mini più “cattiva” (e costosa): i 39 CV in più si sentono. Su strada, però, i pneumatici di serie, non all’altezza delle prestazioni della vettura, mostrano presto il loro limite.
Questa versione OPC della Opel Corsa permette di prendersi qualche bella soddisfazione nella guida, senza però essere troppo impegnativa da controllare. Di serie o optional, non pochi gli aiuti elettronici.
Ritoccata nelle forme e rinnovata nei motori, la nuova Audi A1 si apprezza per la guida tra le curve e nel traffico. Ma il cambio e il 1.4 turbodiesel a tre cilindri non sono dei più fluidi.
La Hyundai i20 cambia dentro e fuori: ora è più personale, offre tanto spazio e ha un 1.1 a gasolio da 75 CV che in marcia vibra poco e promette bassi consumi.