CHE AUTO È
La Volkswagen Golf Variant è una station wagon compatta derivata dalla Golf di settima generazione, aggiornata nel 2017. Con il restyling mantiene lo stile classico del modello, rivedendo alcuni dettagli come i fari (disponibili in versione full led) e il paraurti anteriore, leggermente più prominente. Modifiche simili si ritrovano nella parte posteriore, che mostra un look leggermente più affilato. Debuttano nuove tecnologie come la ricarica senza fili per gli smartphone e il cruscotto interamente digitale e configurabile, in grado di replicare anche le mappe del navigatore visibili sullo schermo centrale di 9,2”. Il cruise control adattativo è in grado di fermare e far ripartire la vettura senza interventi. Inoltre arrivano il sistema di riconoscimento dei segnali stradali e la frenata d’emergenza in città.
Sul mercato fino al 2020, l’aggiornamento della Volkswagen Golf Variant debutta nella primavera del 2017 con due varianti a benzina e tre diesel. Le prime sono il 1.0 TSI da 115 CV e il 1.4 TSI da 125 CV, sostituito nel 2018 dal 1.5 TSI da 130 CV. La gamma a gasolio può contare sul 1.6 TDI, da 90 e 115 CV (la prima esce dal listino dopo pochi mesi) e sul 2.0 TDI da 150 CV. Nel 2019 arriva anche un altro motore da 150 CV, questa volta a benzina, basato sul 1.5 TSI. La Golf Variant viene proposta anche con l’alimentazione a metano TGI: inizialmente è basata sul “millequattro”, capace di esprimere in questa versione 110 CV; uscita dal listino a metà del 2018, la TGI rientra a metà dell’anno dopo, questa volta con il 1.5 da 130 CV, abbinato di serie al cambio automatico DSG.